DANIELE DE SALVO
Cronaca

Sergio Corsano, disperso nel lago a Dorio dopo aver salvato i figli: così è sparito sott’acqua il papà-eroe

Nathalie, la moglie, e i due ragazzi seguono le ricerche con il dolore nel cuore. Intanto dalla Sardegna è arrivato un robot sottomarino per individuare l’uomo nel profondo del Lario

L’elicottero Drago; a destra, Sergio Corsano in un momento di felicità con la famiglia

L’elicottero Drago; a destra, Sergio Corsano in un momento di felicità con la famiglia

Dorio, 27 agosto 2025 – Nathalie continua a scrutare il lago insieme ai due figli, stretti uno per mano, 14 anni il più grande, 10 il più piccolo. Osservano i soccorritori che solcano avanti e indietro le acque del Lario e ne scandagliano la superficie dalle barche o dall’elicottero. Ogni volta che indugiano in un punto, il cuore sussulta e il respiro si ferma. “L’hanno trovato”, bisbigliano. Invece no, non l’hanno ancora trovato. Il lago si è preso Sergio Corsano e non vuole più restituirlo.

Dalla Sardegna è stato fatto arrivare apposta un Rov, un sottomarino pilotato da remoto per le ricerche in profondità. Il mini sommergibile ha diverse telecamere e un braccio meccanico per il recupero di quanto inquadrato. Può spingersi fino a 200 metri, dove si presume possa essere sprofondato Corsano dopo che l’altro pomeriggio, durante una mini crociera sul lago di Como con una barca da diporto presa a noleggio, ha visto i due ragazzini che si erano tuffati in acqua al largo di Dorio in difficoltà per le improvvise onde gonfiate dal vento.

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Le ricerche dei vigili del fuoco con il robot (Cardini)

Il papà si è tuffato, li ha recuperati entrambi e sospinti verso l’imbarcazione per poi sparire sott’acqua. I due figli indossavano i giubbotti salvagente, lui invece no: per la foga di aiutarli, si è buttato senza. Sergio Corsano, turista tedesco di 55 anni di Buhl, cittadina della Germania Sud Occidentale, con Nathalie, 44 anni, era in vacanza in un appartamento in affitto a Domaso. Lunedì ha noleggiato un piccolo scafo con motore fuoribordo alla Newton Rent Boat di Dongo, da guidare senza patente nautica. Si sono alzati il vento e le onde, i due figli si sono allontanati e lui si è tuffato per recuperarli.

Poi più nulla. Le ricerche proseguono a oltranza, con tutti i soccorritori e i mezzi disponibili coordinati dai militari del Reparto Operativo Laghi della Guardia Costiera: i marinai della Capitaneria di Porto del Terzo Nucleo di Menaggio; i vigili del fuoco delle Squadre nautiche di Lecco, Dongo e Como; i volontari del Soccorso bellanese in idroambulanza e su moto d’acqua; il poliziotti della Squadra Acque Interne di Como; i finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale della Gdf di Como; i carabinieri del Servizio Navale di Lecco; i Draghi lombardi dei vigili del fuoco in elicottero; i sommozzatori del 115.

Di notte sono decollati dalla base di Sarzana pure gli elicotteristi della Marina Militare, specializzati in operazioni di Search and Rescue in alto mare. E adesso il Rov. "Al momento le ricerche mai interrotte non hanno ancora permesso di individuarlo”, confermano dalla Guardia Costiera.