DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lorenzo Bonicelli: la lunga strada verso la riabilitazione. Al suo fianco c’è sempre Lisa Rigamonti

Il ginnasta, vittima di un grave infortunio in gara, è ancora ricoverato a Niguarda. Con lui ci sono i familiari e, soprattutto, la fidanzata. Nei prossimi giorni torneo di volley a Robbiate per raccogliere fondi

Lorenzo Bonicelli e Lisa Rigamonti

Lorenzo Bonicelli e Lisa Rigamonti

Abbadia Lariana, 22 agosto 2025 – Bonni è lucido, parla, comunica. Per ora però resta ricoverato nel reparto di Terapia intensiva al Niguarda di Milano. Quando le sue condizioni di salute miglioreranno ulteriormente e il suo quadro clinico sarà completamente stabilizzato, verrà poi trasferito nell’Unità spinale e potrà cominciare il lungo percorso di riabilitazione, prima in ospedale, poi in un centro specializzato, verosimilmente Villa Beretta di Costa Masnaga.

Accanto a Lorenzo Bonicelli, il ginnasta azzurro di 23 anni di Abbadia Lariana, che durante le Universiadi estive del mese scorso in Germania si è ferito gravemente in pedana, c’è quasi sempre la sua fidanzata, Lisa Rigamonti, 23 anni, come Bonni, e lecchese come lui perché di Molteno, ginnasta pure lei e infermiera professionale in servizio all’ospedale di Lecco. “Non lo lasciamo mai solo – racconta -. Io, appena finisco il mio lavoro di infermiera, corro da lui. E poi ci sono sempre i suoi genitori e gli altri familiari”.

Insieme guardano la tv, i film della Disney soprattutto, ma anche lo sport, il tennis, la Formula 1, il calcio, specie il Milan, la sua squadra del cuore. Lisa per il suo Bonni ha organizzato anche un torneo di beach volley, in programma il mese prossimo, domenica 14 settembre, a Robbiate.

L’iniziativa permetterà di raccogliere altri fondi per sostenere Lorenzo e pagare le migliori cure riabilitative. Al momento, tramite una raccolta fondi online, sono stati raccolti già 150mila euro. L’obiettivo iniziale di 90mila euro è stato raggiunto in pochi giorni, ora l’asticella è stata alzata a 160mila della solidarietà. Li hanno donati oltre 2.500 benefattori di tutto il mondo: sportivi come la promessa della ginnastica tricolore, compagni di squadra, amici, conoscenti, ma anche tanti anonimi e sconosciuti, commossi sia da quanto accaduto all’atleta di Abbadia, sia dal profondo legame d’amore tra lui e la sua fidanzata. A lanciare la raccolta fondi è stato Paolo Gilardoni, presidente della Ghislanzoni Gal Lecco, la società sportiva di Bonni.