
Lorenzo Bonicelli impegnato in un esercizio agli anelli
Abbadia Lariana, 31 luglio 2025 – Lorenzo Bonicelli, il ginnasta lecchese rimasto vittima di una grave caduta durante un esercizio agli anelli in gara, ha subìto un danno neurologico, in conseguenza dell’incidente. È questa la principale – e purtroppo negativa – notizia contenuta in un comunicato diffuso dalla Federazione ginnastica italiana.
Una sorta di bollettino medico elaborato sulla base di un confronto fra il professor Andrea Ferretti, presidente della nuova commissione medica FGI e direttore dell’istituto di Medicina dello sport del Coni e i colleghi del Policlinico universitario di Essen, la struttura tedesca in cui il giovane atleta è ricoverato da mercoledì scorso, dopo l’incidente rimediato alle Universiadi, in corso proprio a Essen.
Le condizioni
Dal consulto, dopo un’approfondita analisi dello stato clinico attuale, è emerso che Lorenzo presenta gli esiti di un trauma distorsivo cervicale con sublussazione della quinta vertebra, ridotta tempestivamente e in maniera ineccepibile in sede chirurgica.

Permane purtroppo un danno neurologico, la cui entità non è, al momento, ancora valutabile. Il ventitreenne della Ghislanzoni GAL di Lecco è in buone condizioni generali ma per facilitarne la respirazione gli è stata praticata una tracheotomia. Sarà necessaria almeno un’ulteriore settimana di degenza prima di poter ipotizzare le sue dimissioni.
Il sostegno
Il professor Ferretti, che ha incontrato in reparto anche la famiglia Bonicelli, è in costante contatto con il presidente federale Andrea Facci - il quale a sua volta, domenica scorsa, aveva fatto visita a “Bonni” per accertarsi personalmente delle sue condizioni di salute - ed ha già avviato le procedure per il trasferimento con la massima sicurezza in un centro di riabilitazione in Italia, sui cui modi e termini seguiranno successive comunicazioni.

Lorenzo è vigile e circondato dall’amorevole affetto di mamma Vania, papà Simone e della fidanzata Lisa Rigamonti, che dal momento dell’incidente si sono precipitati nella cittadina tedesca della Rhine Ruhr da Abbadia Lariana e non lo hanno mai lasciato solo. Come tutto il movimento ginnico italiano, a cominciare dal CAT di Seveso, dove si allenava tutti i giorni, e dalla società di Lecco dove era cresciuto.
Anche se a distanza, è le chiosa della nota della Federazione, la ginnastica azzurra continua a vivere giorni di apprensione, comunicando il proprio amore per Bonicelli con innumerevoli messaggi sui social.