
Il maestro Riccardo Chailly, 72 anni e oltre 200 concerti della Filarmonica diretti
Sarà Riccardo Chailly ad inaugurare la 44esima stagione dei concerti della Filarmonica della Scala, realizzata con il sostegno di Unicredit, lunedì 19 gennaio sul leggìo torna il repertorio russo con la Quarta Sinfonia di Čajkovskij e il Concerto per pianoforte n° 3 di Prokof’ev, eseguito da Alexandre Kantorow. Il concerto sarà replicato nella tournée europea di marzo 2026 con tappe a Lussemburgo, Amburgo, Eindhoven, Anversa, Parigi e a Vienna.
Dal 2015, anno della sua nomina a direttore principale, Chailly ha guidato la Filarmonica in più di 120 concerti all’estero su 160 degli oltre 200 diretti nel 1991. Così il maestro Chailly spiega il programma: "Ho sempre dato spazio alla musica del XX secolo e alla contemporanea. Prokof’v, compositore ucraino, nelle sue sinfonie è immenso però spaventa ed è poco eseguito, c’è ancora reticenza verso le partiture dello scorso secolo".
Il 30 marzo Myung-Whun Chung, direttore emerito della Filarmonica, dirige Beethoven e Brahms, ospite il pianistanorvegese Leif Ove Andsnes. Il 23 febbraio torna Fabio Luisi con la meravigliosa violinista olandese Janine Jansen. Talentuosi e amatissimi dal pubblico scaligero, il 16 febbraio si potrà ascoltare Lorenzo Viotti con la Settima di Šostakovic e il 13 aprile Michele Mariotti musiche di Mozart, Debussy e Stravinskij.
"Oggi ci sono tanti giovani interessanti, nuovi talenti a cui daremo l’opportunità di esibirsi. Non bisogna avere un rapporto museale con la Scala – scandisce Chailly –. Verso le nuove generazioni musicali non si devono avere preconcetti, casomai un atteggiamento critico". Classe 2002 Maria Duenas, violinista spagnola, debutta alla Scala con la Tonhalle-Orchester Zürich e il suo direttore Paavo Järvi l’11 maggio; Augustin Hadelich, acclamato in tutto il mondo, arriva il 18 ottobre 2026 a Milano con un intenso Sibelius diretto da Chailly. Magnifiche e già applaudite nei teatri internazionali la direttrice francese Marie Jacquot con un programma che mette in luce la viola di Antoine Tamestit il 25 maggio; nuova stella del catalogo Detische Grammophon la violinista coreana Bomsori eseguirà il poco conosciuto concerto di Wieniawski diretta da Sattu-Matias Rouvali il 9 novembre. Prima esecuzione italiana del Concerto per trombone Yericho del canadese Samy Moussa affidato a Jðrgen van Rijen sotto la direzione di Gustavo Gimeno per la prima volta in cartellone il 25 ottobre 2026. Per informazioni visitare il sito della Filarmonica.