
La Milanesiana a Bormio: giornata dedicata al regista. Due mostre, l’incontro con il pubblico e il film in piazza
"Più che bella, la mia vita è stata un’odissea. Sempre qua, là, in giro per il mondo. Un bel giorno me ne andai a Genova, perché avevo optato per il mare e là mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana…". Manuel Fantoni, inconfondibile. O meglio: il buon Sergio che finge di essere il suo amico playboy. Trionfo di mitomani. Nel tentativo bislacco di conquistare la bellissima Eleonora Giorgi. Nadia. Per altro in fissa con Lucio Dalla. E già detta così viene subito fuori un curioso spaccato del Paese a inizio anni 80. Che infatti corse al cinema a vedere “Borotalco“, terzo lavoro di un Carlo Verdone che stava già diventando uno dei campioni d’incassi della commedia. Era il 1982, Italia Mundial. Da allora il film è entrato ufficialmente nella categoria super cult. Ed è bello immaginarlo proiettato di nuovo su grande schermo, a omaggiare Eleonora, scomparsa a inizio marzo. Succede stasera a Bormio, in piazza Cavour/Del Kuerc. Ma è solo la conclusione di una giornata che La Milanesiana dedica in Valtellina a Carlo Verdone. Con l’inaugurazione di ben due mostre firmate dal regista romano, una chiacchierata insieme al pubblico e la visione del film. Per uno degli ultimissimi appuntamenti della rassegna ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi.
Si inizia alle 18, presso la Banca Popolare di Sondrio. Dove saranno la stessa direttrice e Verdone a presentare “L’intelligenza del silenzio“, una collezione di foto allestita nel Museo Civico di Bormio. Un viaggio. Accompagnati dalle immagini scattate in questi anni dal regista. A indagare il cielo e quel misto di serenità e inquietudine che sempre lo accompagna. Un lato non conosciuto. Abbastanza sorprendente. Percorso suggestivo dalle ispirazioni ramificate, fra musica e pittura. Ed è un’indagine che prosegue. Visto che le ultime opere inedite sono invece accolte nella seconda mostra valtellinese “Nuovi silenzi“, questa volta negli spazi della sede bancaria di via Roma. Poi tutti in piazza per il film. Ma prima, alle 21, la giornalista Candida Morvillo dialoga con Carlo Verdone. Proprio lì, dove domani arriva invece Eugenio Finardi con “Voce umana“, concerto-spettacolo accompagnato dal chitarrista Giovanni Maggiore. Una serie di quadri. Composti da monologhi e canzoni.