
Eugenio Finardi chiuderà la rassegna
È targata Sondrio l’ultima settimana di cartellone della Milanesiana, la rassegna diretta da Elisabetta Sgarbi, quest’anno a tema Intelligenza - Anima del mondo e virtù da coltivare. Dopo la tappa di giugno a Sondrio, ieri sera a Livigno è tornato Luca Barbarossa, con “Portami a cantare“.
Questa sera, a Plaza Placheda, appuntamento gratuito con “Dalle Olimpiadi all’Italia Mondiale“ con Federico Buffa, regia di Marco Caronna e Alessandro Nidi al pianoforte. A chiusura della tappa livignasca, domani Elio (senza Storie Tese) porterà in scena il recital “Quando un musicista ride“, con Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Matteo Zecchi al sassofono.
Da giovedì la Milanesiana approda per la nona volta a Bormio. Sino al 28 luglio ricco il programma di incontri, musica, cinema, arte e scienza arricchito da eventi collaterali legati alla tradizione enogastronomica e folkloristica. Dal racconto poetico di Pasolini, interpretato da Elio Germano, alle parole e alla musica di Ermal Meta, passando per l’ironia e la sensibilità di Carlo Verdone e la potenza vocale di Eugenio Finardi: La Milanesiana a Bormio 2025 ha in serbo numerosi appuntamenti imperdibili.
Tra le sorpreseo, la mostra “Nuovi Silenzi“ di Carlo Verdone, ospitata nella sede della Popolare di Sondrio, partner storico dell’iniziativa. Domenica 27 alle 18 l’inaugurazione cui seguirà, alle 21 in piazza del Kuerc, un dialogo tra lo straordinario attore e regista e Candida Morvillo, “Tra fotografia, scrittura e cinema e un omaggio a Eleonora Giorgi“, cui farà seguito proprio la proiezione del film Borotalco (1982, 97’) di e con Carlo Verdone ed Eleonora Giorgi.
Gran finale della rassegna lunedì 28 con un altro big, Eugenio Finardi, e il suo spettacolo “Voce umana“ con Giuvazza Maggiore.
Sara Baldini