FULVIO D’ERI
Cultura e Spettacoli

È l’ora del Sondrio Festival: tutto il bello della natura nei documentari d’autore

Aperta la trentasettesima edizione della rassegna internazionale. Tredici i filmati in concorso

Il gorilla Kamaya e la sua famiglia saranno protagonisti di uno dei video

Il gorilla Kamaya e la sua famiglia saranno protagonisti di uno dei video

Sondrio – È scattata a Sondrio la trentasettesima edizione del "Sondrio Festival", la mostra internazionale dei documentari sui parchi organizzata nel capoluogo di provincia valtellinese da Assomidop. Ieri, la prima serata al Teatro Sociale, è stata preceduta dalla cerimonia di inaugurazione, alle 17, nella sala consiliare di Palazzo Pretorio: un’apertura ufficiale per anticipare i temi che verranno sviluppati nel corso di due, intensi, weekend attraverso i tredici documentari in concorso, le conversazioni con grandi ospiti, le presentazioni di libri, le mostre e le iniziative per le famiglie.

Protagonista assoluto sarà come sempre il mondo naturale, con le sue bellezze e le sue fragilità, attraverso le storie raccontate dai documentaristi incentrate sulle vite, placide o tribolate, a seconda dei casi, degli animali. Il barbagianni e il leopardo sono i testimonial di questa edizione di Sondrio Festival ma a emozionare gli spettatori saranno il gorilla Kamaya e la sua famiglia, preziosi e fragili primati, i gattopardi americani e il caracal turco, un misterioso gatto selvatico, o infine il cucciolo di lupo dell’Appennino centrale.

Fra i tredici filmati in concorso, la Giuria internazionale sceglierà il vincitore del premio "Città di Sondrio" che iscriverà il suo nome nell’albo d’oro di Sondrio Festival dopo "L’elefante e la termite", di Mark Deeble e Victoria Stone, che aveva narrato lo strano connubio tra due specie animali agli antipodi, trionfatore dell’edizione 2023. Domani e dopodomani, Sondrio Festival inizierà già nel pomeriggio con i laboratori per le famiglie, le presentazioni di libri, la replica dei documentari della selezione ufficiale e la proiezione dei filmati fuori concorso. In serata, al Teatro Sociale, la proiezione di altri documentari in concorso, e le conversazioni. Maria Luisa Cocozza, giornalista del Tg5 e conduttrice della rubrica "L’arca di Noè", oggi intervisterà il nomade digitale Gianluca Gotto, autore del libro "Le coordinate della felicità", e domenica Matteo Ward, fondatore del marchio Ward e protagonista della serie "Junk - Armadi pieni" in onda su Sky. Per tutte le iniziative l’ingresso è libero. Il programma dettagliato e tutte le informazioni sulla manifestazione sono disponibili sul sito internet www.sondriofestival.it e sui canali social ufficiali.