“Mammut“. Prove di futuro distopico

MILANO Fred è un agente immobiliare. Sempre a un passo dall’esaurimento nervoso. In teoria abita da solo, in un angolo qualsiasi...

MILANO Fred è un agente immobiliare. Sempre a un passo dall’esaurimento nervoso. In teoria abita da solo, in un angolo qualsiasi...

MILANO Fred è un agente immobiliare. Sempre a un passo dall’esaurimento nervoso. In teoria abita da solo, in un angolo qualsiasi...

MILANOFred è un agente immobiliare. Sempre a un passo dall’esaurimento nervoso. In teoria abita da solo, in un angolo qualsiasi di una gigantesca metropoli. In realtà il suo appartamento è piuttosto affollato. Con lui infatti abita Sonny, il maggiordomo tuttofare. Elettra è invece la domotica di casa, sempre a disposizione, specializzata nell’eseguire ogni desiderio del suo "padrone". Senza battere ciglio. Letteralmente. E poi c’è lui: il Mammut, dispositivo avanzato che simula il carattere e rielabora i ricordi del migliore amico di Sonny, la cui morte è stata la causa di un tracollo emotivo. Sembrerebbe quasi una situazione da appartamento spagnolo. Da Erasmus. Ma tutti questi coinquilini non sono altro che modernissime intelligenze artificiali di un futuro prossimo e vagamente distopico. Da tempo territorio privilegiato di Fartagnan Teatro, che all’indagine hanno dedicato un’intera trilogia. "Mammut" è la terza tappa di questo percorso, dal 26 maggio all’Elfo Puccini. Approdo prestigioso. Per un lavoro caratterizzato da una regia collettiva. Mentre sul palco sono Federico Antonello, Luigi Aquilino, Maria Canal e Andrea Sorrentino a dar vita a questo testo firmato da Rodolfo Ciulla, vincitore dei bandi Giving Back di Carrozzeria Orfeo e Theatrical Mass di Campo Teatrale. "Un lavoro in cui esploriamo il tragico rapporto fra l’uomo e le intelligenze artificiali – sottolineano i Fartagnan –, con toni comici e grotteschi. Oltre al tema della ricerca della propria identità, in un mondo sempre più automatizzato e alienante". Manca solo un animale domestico artificiale. Come in Philip K. Dick. In Blade Runner. Repliche fino a mercoledì 28, in Sala Fassbinder.Diego Vincenti