
Per tutto il fine settimana al Museo d’Arte contemporanea si potrà visitare l’esposizione di Ismaele Nones
I dipinti di uno tra i principali nuovi artisti italiani da scoprire ancora per 3 giorni e una serata insieme a lui per parlare della sua prima mostra in un museo pubblico. Il pittore Ismaele Nones protagonista al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone. Per tutto il fine settimana si potrà ancora visitare l’esposizione personale dell’artista di origine trentina ma torinese d’adozione allestita al MAC sotto il titolo “A chi parlo quando parlo“. Sviluppata su tutti e quattro i piani della struttura di viale Elisa Ancora, si compone di più di 50 dipinti, tra cui alcune delle opere di grande formato più significative di Nones come “Horsepower“, che nasce da una suggestione arrivata dal capolavoro futurista di Boccioni “La città che sale“, o come “Riposare in pace a bordo piscina“ che richiama la deposizione di Cristo, o come il grande trittico “Chiara Confusione“, ispirato dall’omonima poesia di Patrizia Cavalli. Si tratta di dipinti in cui dialogano antico e contemporaneo, sacro e profano, con uno scambio continuo fra temi attuali e linguaggi, tecniche e soggetti del passato e della tradizione iconografica. Domani alle 18, inoltre, ci sarà il finissage della mostra, con lo stesso Nones e il direttore artistico del MAC, nonché curatore dell’esposizione, Stefano Raimondi: verrà presentato il catalogo realizzato per la mostra, con alcuni bozzetti dell’artista e il racconto dell’allestimento e del dialogo tra le opere di Nones e alcuni dei dipinti della collezione permanente del Museo. L’ingresso è libero.
Per gli appassionati d’arte contemporanea nel Parco Increa a Brugherio da martedì è visitabile la mostra di sculture di Alessandra Porfidia dal titolo “Corpi di luce, tracce d’ombra“, curata dal critico Matteo Galbiati in collaborazione con la galleria d’arte monzese LeoGalleries. Vi si possono ammirare 12 opere di grandi dimensioni che dialogano con l’ambiente naturale del parco e giocano tra pieni e vuoti. Accanto a questo nucleo centrale di sculture, altre opere dell’esposizione si trovano nel parco Miglio, nel Cortile della Lettura della biblioteca e all’ingresso del municipio.