Un vecchio e felice aforisma recitava "Se si fa in quattro per renderti felice, allora è una pizza". E siccome a Eataly ci tenevano a celebrare proprio l’aspetto ludico, godurioso e anche mentalmente stimolante del più amato comfort food della gastronomia italiana, alla fine, la pizza, ha deciso di presentarla nel numero di “sei”. Ovvio, versioni. Peraltro, di quelle difficilmente rintracciabili altrove, anche in una città che pure ha un’attrazione fatale per il famoso disco di impasto consistente dall’anima partenopea diventato un marcatore di tendenze per i gourmet.
L’appuntamento è ovviamente esteso a tutte le tutte le sedi di Eataly (Torino, Roma, Parigi, etc.) ma è a Milano che sembra avere il suo aspetto più scenografico il “Pizza Fest” in calendario fino a domenica con un palinsesto di cene speciali, show cooking, incontri con maestri pizzaioli e assaggi incrociati con l’impasto classico della maison ad alta idratazione preparato con farina semi- integrale e farina tipo O e lievitato per oltre 24 ore. Sei appunto le proposte speciali disponibili durante la rassegna grazie all’attenta regia del maestro pizzaiolo Francesco Pompilio: dalla “Fichi e crudo 2.0” alla “Marinara di bosco in bianco”, dalla “Cacio, pepe e pere” alla “Melanzana, provola e colatura”, fino ad arrivare alla “Bufala, cavolo nero e acciughe” e alla “Tonno, tonnata e patate viola”. In esclusiva, anche un impasto in edizione limitata: il Rustico arricchito con germe di grano. E per la serata di domenica, uno speciale “giro-pizza” (a 29,90 euro) che permetterà di degustare tutte le 6 pizze e in aggiunta la più particolare, quella “dolce”, con crosta croccante e caramellata.
Paolo Galliani