Dario Crippa
Cronaca

Bimbo “parcheggiato” al bar, interviene la Polizia locale: la madre non arriva, affidato al fratello diciannovenne

È accaduto a Monza: la mamma ha sostenuto di essere a Roma e si è presentata solo dopo molte ore al Comando dei vigili per portare a casa i figli

Gli agenti della Polizia Locale hanno portato il bimbo al comando e avvisato servizi sociali e Tribunale dei minori

Gli agenti della Polizia Locale hanno portato il bimbo al comando e avvisato servizi sociali e Tribunale dei minori

Monza, 19 settembre 2025 – Ciondolava da solo al bar da troppo tempo. Un bambino. Di nove anni. Da solo. È una vicenda piena di interrogativi quella in cui si sono imbattuti ieri pomeriggio gli agenti della polizia locale di Monza. Accade nel quartiere di San Rocco, dove un bambino di 9 anni è stato segnalato per la sua prolungata permanenza all’interno di un bar, solo, senza alcun adulto con lui. Immediatamente una pattuglia degli agenti motociclisti del Nucleo Intervento Rapido ha permesso di mettere in sicurezza il minore, che è stato accompagnato al Comando di via Marsala per accertamenti. Gli agenti, non riuscendo a rintracciare i genitori o un qualsivoglia tutore legale, hanno avviato le procedure per identificare i familiari del bambino. È stato così possibile risalire alla madre, una cittadina peruviana, che inizialmente ha dichiarato di trovarsi a Milano per motivi di lavoro e di essere in procinto di raggiungere il Comando. Nel frattempo, è stato rintracciato il fratello maggiore del bambino, un ragazzo di 19 anni, che si trovava assieme alla sorella di 15 anni nella propria abitazione. Entrambi sono stati accompagnati presso gli uffici del Comando di via Marsala e sono stati sottoposti a fotosegnalamento. Intanto, nonostante ripetuti inviti, la madre non ha fatto cenno di tornare, anzi ha successivamente comunicato di trovarsi a Roma e di poter arrivare solo in tarda serata. Dopo aver consultato i servizi sociali del Comune di Monza e il Pubblico Ministero di turno del Tribunale dei Minori, in un primo momento si è deciso di affidare temporaneamente i due minori al fratello maggiore, ritenuto idoneo alla custodia. Solo in tarda serata, si è presentata in Comando la madre dei tre ragazzi a cui sono stati consegnati. Tutti gli atti relativi all’intervento sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Milano per le valutazioni del caso. Al termine delle procedure, madre e figli sono stati riaccompagnati a casa da una pattuglia. "L’episodio ha sollevato interrogativi sulla gestione familiare e sulla tutela dei minori - hanno commentato dalla polizia locale- evidenziando l’importanza della collaborazione tra forze dell’ordine, servizi sociali e autorità giudiziarie per garantire la sicurezza dei più piccoli".