
Una delle opere esposte in Broletto
Una rassegna pittorica che si propone di interpretare e ricordare l’evento della Battaglia di Pavia in chiave contemporanea attraverso il lavoro e la ricerca di oltre trenta artisti che operano da anni sul territorio nazionale e internazionale. È stata inaugurata ieri nello Spazio arti contemporanee del Broletto la mostra “Lapalisse - 31x1525“, curata da Alberto Mattia Martini e organizzata in collaborazione con l’assessorato alle Politiche culturali. "Il titolo della mostra “Lapalisse - 31x1525, la Battaglia di Pavia“ gioca su di un doppio livello – spiega il curatore Martini –: da un lato La Palice, il valoroso condottiero caduto in battaglia, dall’altro “lapalissiano“, termine divenuto sinonimo di ovvietà, verità talmente palesi da risultare assurde. Un corto circuito semantico che l’arte contemporanea è ben attrezzata ad esplorare; l’ironia, l’ambiguità, la dissimulazione e la provocazione sono oggi strumenti critici quanto lo erano le spade e gli archibugi di allora".
In mostra opere di David Bacter, Alberto Barbieri, Davide Baroggi, Corrado Bonomi, Dario Brevi, Massimo Caccia, Elisa Cella, Gianni Cella, Marco Circhirillo, Salvatore Falci, Davide Ferro, Enzo Fiore, Patrizia Fruci, Loredana Galante, Peter Hide 311065, Gabriele Lamberti, Lula (Luciana Casatti), Nico Mingozzi, Fabrizio Molinario, Andrej Mussa, Franco Mussida, Lele Picà, Isabella Rigamonti, Massimo Romani, Michael Rotondi, Enzo Rullo, Leonardo Santoli, Giovanni Sesia, Daniela Tosetti, Caterina Tosoni, Vittorio Valente. "Al Broletto – prosegue Martini – si dà appuntamento un gruppo eterogeneo di artisti che si confrontano, ciascuno secondo la propria poetica, con i temi che scaturiscono dalla memoria di quel 1525. Gli artisti tessono una trama di riflessioni che intrecciano guerra ed identità, memoria e mito".
La mostra sarà aperta fino al 28 settembre da giovedì a domenica dalle 15 alle 19. Ingresso libero.