ANDREA SPINELLI
Cultura e Spettacoli

Gli afrodiscendenti in prima linea con Babacar Faye

Afrobrix anno sesto. Spetta a Babacar Faye, ventitreenne bresciano di radici senegalesi, il compito di inaugurare questo pomeriggio alle...

Afrobrix anno sesto. Spetta a Babacar Faye, ventitreenne bresciano di radici senegalesi, il compito di inaugurare questo pomeriggio alle 18, sul palco del Centro Comboni di Brescia, l’edizione 2025 del più affermato festival multilinguistico e multiculturale dedicato all’afro-discendenza del nostro paese. Protagonisti della prima giornata pure Cassé Soulja e la formazione gospel Onesound. Domani sarà la volta invece di Sidy Casse, della coppia Sina Tekle & Gojardi, del rapper veronese Kevin Kalvin, e dell’ensemble musicale ghanese Adeye. Domenica i set di Roda da Saideira, di Nasser e del sempre molto atteso Tommy Kuti. Una celebrazione di quella cultura del vecchio continente "che ormai fa parte anche della tradizione italiana grazie alle seconde e terze generazioni" puntualizza il direttore artistico Fabrizio Colombo. "Sperimentiamo nuove forme ed espressioni comunicative in una società che, lo si voglia o no, è fatta di saperi, arte e spiritualità di più tradizioni che non minacciano radici e memorie, ma spesso le arricchiscono".

An.Spi.