
Bergamo è una tra le città più sicure d'Italia
Bergamo è stata proclamata la città migliore d’Italia per qualità della vita nel 2024, secondo l’indagine del Sole 24 Ore. È la prima volta che la provincia lombarda raggiunge questo traguardo, un risultato straordinario considerando che nel 2020, durante il difficile anno del Covid, era solo al 52° posto. Alle sue spalle troviamo Trento, che sale al secondo posto rispetto all’anno scorso e Bolzano, che ha compiuto un notevole balzo avanti, passando dal tredicesimo al terzo posto. In fondo alla classifica restano le province del Sud, con Reggio Calabria in ultima posizione. Un elemento chiave per il successo di Bergamo è la sua dimensione: nessuna delle città sul podio supera i 120.000 abitanti. Questa caratteristica sembra favorire un equilibrio migliore tra servizi, qualità della vita e gestione del territorio rispetto alle grandi metropoli. L’avanzata di Bergamo è stata trainata da una combinazione di fattori. Tra questi, l’indicatore relativo a demografia e società, con dati molto positivi: il tasso di natalità è cresciuto del 3% rispetto all’anno scorso e l’indice di mortalità evitabile (legato a stili di vita, prevenzione e accesso ai servizi sanitari) è tra i migliori in Italia. Con 15 decessi evitabili ogni 10.000 abitanti, Bergamo si colloca al sesto posto nazionale, ben al di sotto della media italiana, pari a 19. Migliorano gli indici di giustizia e sicurezza, così come quelli relativi a cultura e tempo libero, che valorizzano l’offerta culturale e il benessere sociale. A settembre 2024, Bergamo aveva già ottenuto il primo posto nell’Indice di Sportività, che tiene conto di elementi come la qualità delle strutture sportive, i tesseramenti, gli eventi, i risultati degli atleti e gli investimenti. L’indagine del Sole 24 Ore analizza il benessere nelle province italiane attraverso 90 indicatori, suddivisi in sei categorie principali: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia, società e salute, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. Questo sistema offre una fotografia completa della qualità della vita in Italia, evidenziando differenze e punti di forza delle diverse province. Bologna è l’unica metropoli presente, al nono posto, ma scende di sei posizioni rispetto al 2023. Bergamo, invece, vince grazie a una solidità economica, vivibilità e servizi sanitari efficienti.