
Durante l'estate si registra un picco di furti in abitazione
Ogni anno in Lombardia avvengono più di 30.000 furti in abitazione. In estate, quando le famiglie sono in vacanze, si registra un picco di reati. Durante i periodi di ferie, i dati della polizia mostrano un aumento incremento delle chiamate e delle denunce per furto: bastano anche poche ore di assenza dei proprietari da casa per consentire ai malviventi di introdursi rapidamente all’interno di un appartamento.
Quasi un terzo dei furti della regione è commesso a Milano (9.356 nel 2024, per la precisione). Ma il capoluogo con l’incidente più alta – e quindi meta preferita dei malviventi – è Lodi, con 5,2 furti in casa ogni 100.000 abitanti. Seguono (5,2), Pavia (4,6), Mantova (4,2), Bergamo (3,8), Cremona (3,7), Como (3,5), Monza (3,3), Milano (3,1), Brescia (2,7) e Varese (2,4). Sono invece territori di caccia meno frequentati dai ladri le province di Lecco (1,8 furti ogni 100.000 abitanti), Sondrio (1,7) e Monza (0,9).
I ladri usano moltissime tecniche. Nonostante l’incremento delle attività di pattugliamento delle strade che le forze dell’ordine mettono in atto nel periodo estivo, gli strumenti di prevenzione più efficaci sono in mano ai cittadini. Ovviamente, installare un sistema antifurto, magari di quelli con videocamere che si collegano allo smartphone, è un modo molto efficace per controllare la casa quando si è in vacanza. Ma ci sono anche degli accorgimenti gratuiti per scongiurare i furti (o che costano pochi euro). Eccone alcuni forniti da un’utile informativa della questura di Monza e Brianza.