
Mattia Ferretti, 36 anni, sindaco di Rozzano dal 28 maggio scorso
Rozzano (Milano) - Dal suo primo giorno da sindaco, il 28 maggio scorso, a ieri - giorno in cui avrebbe dovuto assegnare le deleghe agli assessori - sono state due settimane complesse per Mattia Ferretti.
Tre sparatorie in così poco tempo non si erano viste nemmeno nei periodi peggiori di Rozzano, quando alla città fu affibbiato il soprannome di “Rozzangeles”. E questo mentre il quartiere Aler è zona rossa dal 1° aprile, con Rozzano unica città del Nord inserita nel decreto Caivano bis, dopo l’assassinio di Manuel Mastrapasqua, ucciso per rapinarlo delle cuffiette.
Sindaco, la zona rossa pare non funzionare. È il caso di incrementare i controlli?
“La cosiddetta ’zona rossa’ è uno strumento indispensabile per contrastare situazioni di particolare criticità. La polizia locale garantisce la presenza fino alle ore 24, mentre il controllo notturno è affidato ai carabinieri. In un’ottica di rafforzamento della sicurezza urbana, sin da oggi verrà potenziato il controllo del territorio, anche nelle fasce orarie notturne, grazie ai colloqui intercorsi con il prefetto di Milano (si terrà un Comitato per l’ordine e la sicurezza ad hoc, ndr) e al supporto del Comando provinciale dell’Arma, che ringrazio sentitamente”.
Cosa ha in mente di fare con l’assessorato alla Sicurezza per arginare la criminalità?
“La sicurezza è una priorità assoluta per questa amministrazione. Lavoreremo per potenziare in modo significativo la rete di videosorveglianza, con l’obiettivo di rafforzare il monitoraggio e favorire un’azione di prevenzione efficace. La polizia locale, già fortemente impegnata sul campo, continuerà ad agire in coordinamento con le forze dell’ordine per contrastare ogni forma di illegalità”.
Che richieste farebbe a Governo e Regione?
“La questione della sicurezza non riguarda solo Rozzano, è un tema di carattere nazionale che necessita di un approccio integrato e coordinato tra le istituzioni. In quest’ottica, ho incontrato i rappresentanti di Regione Lombardia per avviare un percorso condiviso finalizzato alla messa in campo di azioni concrete, che tengano conto delle reali esigenze del territorio. Al Governo chiediamo costante attenzione ai Comuni dell’area metropolitana e un rafforzamento delle risorse a disposizione delle forze dell’ordine”.
Ritiene opportuno che Rozzano sia dotata di una Compagnia dei carabinieri?
“La trasformazione dell’attuale Tenenza in Compagnia rappresenterebbe un passo importante: consentirebbe di avere a disposizione un organico più ampio, con un presidio operativo ancora più efficace. In ogni caso, solleciteremp l’incremento dell’organico in servizio”.