Bollettino Covid Italia e Lombardia di lunedì 24 gennaio: 77.696 contagiati e 352 morti

Superati i 10 milioni di contagiati da inizio pandemia. Il generale Figliuolo: sono buone notizie. Sembra che siamo arrivati al plateau della curva di Omicron

Il fronte dei contagi Omicron se non in ritirata sembra esserse stato bloccato su una sorta di linea del Piave Secondo parecchi esperti ma anche per  il generale Francesco Paolo Figliuolo:"Ci sono buone notizie: sembra che siamo arrivati al plateau della curva per ciò che riguarda l'Omicron e si sta andando in discesa. Speriamo che questo sia il trend consolidato. Negli ultimi due giorni anche in Lombardia il numero degli ingressi in ospedale èinferiore al numero dei dimessi. Questo fa ben sperare".

E' vero però che se  "la crescita del tasso di incidenza di Covid-19"sta rallentando in tutte le fasce di età tranne  però nei bambini sotto gli 11 anni per i quali risulta in aumento. Nell'ultima settimana nei bambini tra 5 e 11 anni, per i quali è disponibile un vaccino sicuro ed efficace, sono state registrate circa 400 ospedalizzazioni sulle 834 complessive che hanno riguardato la popolazione 0-19 anni". Lo riferisce la presidente della Società italiana di pediatra (Sip), Annamaria Staiano, citando dati frutto di una elaborazione delle statistiche dell'Istituto superiore di sanità (Iss), e sottolineando l'importanza della vaccinazione per proteggere i più piccoli anche dal rischio di ricoveri.  Complessivamente, nell'ultima settimana sono state oltre 294mila le nuove infezioni nella fascia di età 0-19 anni, con 834 ospedalizzazioni, 13 ricoveri in terapia intensiva e un morto, sempre secondo l'elaborazione Sip sui dati dell'Iss. 

I dati di oggi, 24 gennaio, come sempre al lunedì sono influenzati dal minor numero di tamponi effetttuati. Da oggi  inoltre sono in zona arancione Sicilia, Piemonte, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia che si aggiungono alla Valle d'Aosta.oggi si registrano  77.696 casi che porta il dato complessivo a oltre 10 milioni di contagiati da inizio pandemia  e 352 decessi a fronte di  519.293 tamponi con positività in salita al 15%.  In Emilia Romagna sono 14.719 i nuovi contagiati, in Lombardia 8.844 e nel Lazio 7.622. Sono 19.862 ricoverati nei reparti ordinari (+235) e 1.685, invariati, in terapia intensiva. Restano in isolamento domiciliare 2,68 milioni di pazienti (-15mila) mentre sono 102mila le persone dimesse o guarite. Intanto torna a calare dopo tre mesi il numero delle persone attualmente positive in Italia, ossia quelle ancora alle prese con il Covid. Oggi sono 25.049 in meno (ieri +10.957), grazie al numero dei guariti di oggi (102.363) che supera ampiamente quello dei nuovi casi (77.696). Il totale è sceso così a 2.709.857. Si ferma quindi, almeno per oggi, la tumultuosa crescita dei malati causata prima dalla variante Delta poi soprattutto da Omicron. Era dal 25 ottobre che non compariva il segno meno sul numero dei positivi, ultimo barlume di calo prima di tre mesi di crescita record. Basta pensare che quel giorno i positivi erano 74.654, quasi 40 volte meno di adesso.

 

Italia

Oltre 10 milioni di italiani hanno ricevuto una diagnosi di Covid dall'inizio della pandemia, uno su sei. Il bollettino odierno del ministero della Salute certifica che sono 10.001.344 le persone ad aver avuto (almeno) un tampone positivo in questi due anni: dal primo caso accertato, il 38enne Mattia di Codogno, nella notte tra il 20 e il 21 febbraio 2020. Un numero enorme, che peraltro non tiene conto degli altri milioni (presumibilmente) di positivi non accertati, specie nella prima ondata quando i tamponi si facevano preferibilmente ai sintomatici: secondo molti esperti in quella fase i positivi erano almeno il doppio di quelli registrati. Sul bilancio totale, comunque, pesa l'ondata Omicron, che ha mandato fuori scala tutti i valori: basta pensare che il 7 dicembre scorso i casi totali erano ancora 5.134.318, dopo 22 mesi di pandemia: nel successivo mese e mezzo, con Omicron imperversante, i casi sono aumentati di quasi 5 milioni di unità, abbassando drasticamente, anche grazie ai vaccini, il tasso di ricoverati, sceso dal 4,5% dello scorso anno allo 0,7% di queste settimane. Complessivamente, sugli oltre 10 milioni di positivi, 7.147.612 sono guariti, 143.875 sono morti e 2.709.857 sono ancora malati.

In Lombardia continuano a diminuire i ricoverati nelle terapie intensive (-2). A fronte di 70.842 tamponi effettuati, sono 8.844 i nuovi positivi (12,4%). Tamponi effettuati: 70.842, totale complessivo: 29.297.990. In terapia intensiva: 265 (-2); i ricoverati non in terapia intensiva: 3.416 (+20). Altri 87  decessi, per un totale complessivo di 36.614   I nuovi casi per provincia: Milano: 3.087 di cui 1.326 a Milano città; Bergamo: 778; Brescia: 1.212; Como: 508; Cremona: 181; Lecco: 208; Lodi: 210; Mantova: 244; Monza e Brianza: 638; Pavia: 489; Sondrio: 91; Varese: 998 

Confronta: Bollettino Covid Italia Lombardia di oggi 23 gennaio: contagi e morti

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Il bollettino Covid del 24 gennaio 2022
Il bollettino Covid del 24 gennaio 2022

 

 

 

Lombardia

Lombardia 24 gennaio
Lombardia 24 gennaio

 

 I numeri di questo fine settimana inducono a un cauto ottimismo, come conferma una analisi realizzata dalla Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia. "Questa situazione - commenta la vicepresidente ed assessore regionale al Welfare Letizia Moratti - da un lato mette in luce la stabilizzazione della curva pandemica e dall'altro conferma l'efficacia organizzativa messa in campo dalla sanità lombarda anche attraverso il trasferimento di pazienti meno gravi in strutture intermedie riservate a sub acuti e post acuti, in modo da alleggerire la pressione sui ricoveri ospedalieri in area medica e terapie intensive".  "Il rallentamento della curva epidemiologica, accelerata nelle scorse settimane dalla variante Omicron - conclude Moratti - è anche frutto della massiccia campagna vaccinale che vede la Lombardia somministrare vaccini costantemente al di sopra dei target assegnati dalla struttura commissariale. La Lombardia ha superato il 90% delle adesioni tra la popolazione vaccinabile over 5 anni, che salgono al 97% se si considerano solo gli anziani over 60, e al 94% se invece si considerano gli over 12 escludendo i bambini 5/11 anni".

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Regioni

 

 

Abruzzo    Sono 1568 (di età compresa tra 3 mesi e 99 anni) i nuovi casi positivi  che portano il totale dall'inizio dell'emergenza  a 193172. Dei positivi odierni, 955 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 10 nuovi casi (di età compresa tra 70 e 92 annl) e sale a 2758.. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 3109 tamponi molecolari (1879052 in totale dall'inizio dell'emergenza) e 10391 test antigenici (2448699). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 11.61 per cento.

Alto Adige   Si allunga la lista delle vittime del Covid-19 in Alto Adige: altre due persone sono morte per le conseguenze dell'infezione. Il totale dei decessi, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, è ora di 1.342. I nuovi casi positivi accertati nelle ultime 24 ore, sono 1.225. Di questi, 59 sono stati rilevati sulla base di 490 tamponi pcr (161 dei quali nuovi test) e 1.166 sulla base di 7.134 test antigenici. Diminuiscono i pazienti Covid-19 ricoverati in terapia intensiva: sono 18, due in meno rispetto ad ieri. Aumentano, invece, i pazienti nei normali reparti ospedalieri (sono 108, due in più) e quelli in isolamento nella struttura di Colle Isarco (sono 72, quattro in più). I pazienti  Covid-19 ricoverati nelle strutture private convenzionate (postacuti) sono 63, ma il dato è aggiornato solo al 17 gennaio scorso. In calo anche le persone in quarantena o in isolamento domiciliare che sono 32.555 (553 in meno). Quelle dichiarate guarite sono 1.792 per un totale di 120.697.

Basilicata   Sono 559 i positiv su 3.416 tamponi molecolari e antigenici analizzati ieri 23 gennaio. Nella stessa giornata si sono registrate 450 guarigioni e il decesso di una persona residente a Baragiano. In totale sono 94 le persone ricoverate negli ospedali lucani: 52 al San Carlo di Potenza, di cui 4 in terapia intensiva, e 42 al Madonna delle Grazie di Matera, di cui 2 in terapia intensiva.

Calabria    Ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 1.940.759 (+5.422). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 160.262 (+776) rispetto a ieri. Dodici i decessi. 1.276 i nuovi guariti. Questi sono i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

Campania     Cala ancora l'indice di contagio. Sono 5.930 - 4.363 all'antigenico, 1.567 al molecolare - i casi positivi al Covid su 45.916 test esaminati. Se ieri l'indice di contagio era pari al 13,44% oggi scende al 12,91%. Ventidue i decessi nelle ultime 48 ore e 18 deceduti in precedenza ma registrati ieri. Negli ospedali resta stabile l'occupazione delle terapie intensive con 100 posti letto occupati (+1 rispetto a ieri); in aumento i ricoveri in degenza che salgono a 1391 (+7 rispetto a ieri).

Friuli Venezia Giulia    +++Dato in aggiornamento+++    Su 5.448 tamponi molecolari sono stati rilevati 766 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 14,06%. Sono inoltre 13.139 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 2.228 casi (16,96%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 38 mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti ammontano a 450. Per quanto riguarda l'andamento della diffusione del virus tra la popolazione, la fascia d'età più colpita è quella 40-49 anni (17.54%), seguita dalla 50-59 (16.57%), dalla 30-39 (13.36%) e dalla 20-29 (9.22%). Nella giornata odierna si registrano i decessi di 2 donne: una di 97 anni di Gorizia (deceduta in una Rsa) e un'altra di 70 anni di Latisana (deceduta in ospedale). I decessi complessivamente sono pari a 4.398,

Emilia Romagna    Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus si sono registrati 948.126 casi di positività, 14.719 in più rispetto a ieri, su un totale di 35.301 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 13.790 molecolari e 21.511 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 41,7%,.  Si registrano 40 nuovi decessi.

Lazio    Su 14.919 tamponi molecolari e 40.831 antigenici per un totale di 55.750 tamponi, si registrano 7.622 nuovi casi positivi, sono 27 decessi, 2.047 i ricoverati (+28), 202 le terapie intensive (-5) e 7.139 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 13,6%.  I casi a Roma città sono a quota 4.571. Asl Roma 1: sono 1.772 i nuovi casi e 3 i decessi. Asl Roma 2: sono 1.628 i nuovi casi e 8 i decessi. Asl Roma 3: sono 1.171 i nuovi casi e 3 i decessi. Asl Roma 4: sono 259 i nuovi casi e 3 i decessi. Asl Roma 5: sono 793 i nuovi casi e 1 decesso. Asl Roma 6: sono 761 i nuovi casi e 2 i decessi. Nelle province si registrano 1.238 nuovi casi. Asl di Frosinone: sono 267 i nuovi casi e 1 decesso. Asl di Latina: sono 432 i nuovi casi e 2 i decessi. Asl di Rieti: sono 166 i nuovi casi e 1 decesso. Asl di Viterbo: sono 373 i nuovi casi e 3 i decessi. 271.699 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 2.047 ricoverati, 202 in terapia intensiva e 269.450 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 512.360 e i morti 9.668 su un totale di 793.727 casi esaminati,

Liguria   Sono 2.221 i nuovi casi di positivita' al coronavirus, a fronte di 2.457 tamponi molecolari e 10.410 antigenici rapidi effettuati nelle ultime 24 ore. Sul fronte ricoveri, negli ospedali liguri ci sono 774 pazienti  covid, 15 in meno di ieri. Di questi, 39 sono in terapia intensiva: 24 di loro non sono vaccinati. Il report non registra nuovi decessi: le vittime del virus, da inizio emergenza, restano dunque 4.797

Marche    Continua a crescere, ma in maniera molto lieve, l'incidenza di positivi su 100mila abitanti: con i 2.268 casi registrati nell'ultima giornata , l'incidenza si attesta a 2.664,10 (2.647,05 ieri, e 2.609,65 il giorno precedente). Tra i contagiati 355 persone con sintomi; 889 contatti stretti di positivi, 759 contatti domestici, 8 in ambiente di vita/socialità, 3 in setting lavorativo, 2 in ambiente di scuola/formazione, 1 ciascuno in setting assistenziale e sanitario. Su altri 245 contagi in corso «l'approfondimento epidemiologico. Otto i nuovi decessi

Molise  Dopo un mese con dati sempre in aumento i contagi sono per la prima volta in calo in Molise (che, insieme a Basilicata e Umbria è tra le sole tre regioni italiane ancora bianche). Negli ultimi sette giorni 2.969 nuovi positivi contro i 4.106 dei sette giorni precedenti. Cala anche il tasso di positività che è ora al 13,7, mentre la settimana scorsa era al 14,3 (oltre 21mila i tamponi processati). Il numero degli attualmente positivi, invece, continua a salire e supera per la prima volta quota 9mila. I ricoveri scendono ancora e passano da 26 a 21, ma salgono da 1 a 2 i pazienti in terapia intensiva. Nell'ultima settimana sono stati sei i decessi come non accadeva da mesi.

Piemonte  I nuovi casi di Covid comunicati oggi dall'Unità di crisi della Regione sono 7.526, con un tasso di positività del 14,1% rispetto ai 53.389 tamponi processati. La quota di asintomatici è pari all'85,7%. Il totale dei casi positivi da inizio pandemia supera così gli 800 mila casi, arrivando a 800.908. I ricoverati in terapia intensiva sono 2 in meno rispetto a ieri, in totale 153; negli altri reparti +20 (in totale 2.140). Diciannove i morti, 3 oggi. Le persone in isolamento domiciliare sono 171.001, i nuovi guariti 9.834 

Puglia    Si registrano 3.471 nuovi casi di contagio da Coronavirus su 39.399 test (incidenza dell'8,8%) e 11 morti. Delle 126.262 persone attualmente positive 717 sono ricoverate in area non critica (ieri 694) e 67 in terapia intensiva (ieri 68). 

Sardegna       Si registrano oggi 1.224 ulteriori casi sulla base di 2.807 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 19.883 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 30 (come ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 291 (4 in più di ieri ). Sono 22.775 i casi di isolamento domiciliare ( 475 in più di ieri). Si registrano 10 decessi: 1 uomo di 64 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; 3 uomini di 52, 74, e 87 anni, e 1 donna di 92 anni, tutti residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; 3 uomini di 76, 88 e 91 anni, residenti nella provincia di Sassari, e 2 uomini di 79 e 91 anni, residenti nella provincia di Nuoro.

Sicilia   I nuovi positivi sono 3.629 (ieri erano 5.394) a fronte di 26.096 tamponi processati, dato che porta il tasso di positività a 13,9%. In regione oggi si registrano 33 decessi (ieri erano 24). I guariti sono 991 e gli attualmente positivi registrano un incremento di 2.605 unità attestandosi su un numero totale di 214.783. Il numero dei ricoveri nei reparti ordinari è di 1.461, sono 164 i ricoveri in terapia intensiva con 11 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare ci sono 213.158 persone.

Toscana    Sono 5.603 i nuovi casi  (3.436 confermati con tampone molecolare e 2.167 da test rapido antigenico), che portano il totale a 669.850 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,8% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dell'1,1% e raggiungono quota 481.992 (72% dei casi totali).  Sono stati eseguiti 16.075 tamponi molecolari e 18.330 tamponi antigenici rapidi, di questi il 16,3% è risultato positivo. Sono invece 10.490 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 53,4% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 179.800, +0,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.478 (24 in più rispetto a ieri), di cui 125 in terapia intensiva (4 in più). Oggi si registrano 25 nuovi decessi: 16 uomini e 9 donne con un'età media di 85,1 anni.

Trentino  Il bollettino giornaliero dell'azienda provinciale per i servizi sanitari riporta un totale 1.094 nuovi casi di contagio individuati nelle ultime 24 ore. Non si registrano decessi. I casi di positività al molecolare sono 16, individuati sulla base di 252 test effettuati, mentre 1.078 nuovi casi sono stati individuati con i tamponi antigenici (su 5.819 test effettuati). La maggior parte dei nuovi casi intercettati è nella fascia di età compresa tra i 40 e i 59 anni (371 casi in totale). I molecolari hanno confermato anche 50 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. I casi attivi nella provincia di Trento sono 26.401. I pazienti attualmente in ospedale sono 169, di cui 24 in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati 14 nuovi ricoveri e 7 dimissioni. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 465. 

Umbria  Sono stati analizzati 568 tamponi e 5.953 test antigenici, con un tasso di positività sul totale del 12 per cento (10,67 lunedì della scorsa settimana). Sono 787 i nuovi positivi e un decesso.

Valle d'Aosta   La  regione con la percentuale più alta di occupazione da parte di pazienti Covid nei reparti di area non critica degli ospedali  resta la Valle d'Aosta (53%), quella più bassa il Molise al 10%. La Valle d'Aosta è una delle regioni in zona arancione  Oggi nessun decesso e 124 nuovi casi positivi  che portano il totale delle persone contagiate da virus a 27.035 da inizio emergenza. I positivi attuali sono 5838, di cui 5750 in isolamento domiciliare, 81 ricoverati in ospedale, sette in terapia intensiva. Il totale delle persone guarite è oggi pari a 20.697, +191 rispetto a ieri. Il totale dei casi complessivamente testati è di 122.265 unità mentre i tamponi fino ad oggi effettuati sono 418.588. I decessi di persone risultate positive al virus in Valle d'Aosta da inizio emergenza ad oggi sono 500.

Veneto    Nelle ultime 24 ore sono stati 6.188 i nuovi contagi ( 8.788 in meno del giorno precedente) per un totale di malati da inizio pandemia di 1.015.150 unità. I decessi sono 17, per un totale dall'inizio della crisi sanitaria di 12.955 vittime. Il  Veneto fa però ancora i conti con un platea enorme di cittadini attualmente positivi e in isolamento: 283.494. Dati contrastanti dagli ospedali: i posti letto occupati da malati Covid in area medica sono 1.705 (-22), invece quelli in terapia intensiva salgono 186 (+3).

 

Mondo

Sono oltre 80 milioni i contagi da variante Omicron del Covid-19 registrati nel mondo, più di tutti i casi segnalati in tutto il 2020 e il dato, ammonisce l'Organizzazione mondiale per la Sanità (Oms) può farci sperare ma non deve portarci a pensare che l'emergenza sia finita. "Le condizioni sono ideali per far emergere più varianti", ha detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, esortando tutti i Paesi a collaborare per porre fine alla fase acuta della pandemia, che "sta entrando nel suo terzo anno e siamo in un momento critico.

Ecco la situazione in alcuni PaesI

 

Argentina  Si sono registrati 69.884 nuovi casi di Covid-19 e 65 decessi nelle ultime 24 ore. Il numero totale di positivi sale a 7.862.536. Le cifre segnano un calo rispetto a sabato, quando erano stati segnalati 98.146 nuovi contagi.

Brasile Uno dei paesi più colpiti dalla pandemia nel mondo, ha registrato 135.080 nuovi casi di covid nelle ultime 24 ore, superando i 24 milioni di infezioni dall'inizio della pandemia. Secondo il bollettino del ministero della Salute, oltre ai 135.080 nuovi casi, il Paese ha registrato 296 nuovi decessi, portando il numero totale di vittime a 623.097 e il numero di infezioni a 24.044.255 dall'inizio della pandemia nel febbraio 2020. 

Francia   Da oggi in vigore il pass vaccinale per entrare in bar, ristoranti, e salire su treni e aerei. Non basterà un test negativo ma la prova della vaccinazione contro il coronavirus per accedere alle attività del tempo libero, ad alcuni eventi di lavoro e ai viaggi a lunga distanza. La Francia ha registrato numeri di contagi giornalieri più alti di qualsiasi grande Paese europeo, con una media di 360.000 casi al giorno nell'ultima settimana. Il governo aveva inizialmente intenzione di applicare il pass dal 15 gennaio ma una feroce battaglia in parlamento sulla nuova legge ne ha ritardato l'entrata in vigore. 

Giappone Scondo il più recente bollettino rilasciato dal ministero della salute aggiornato a ieri sono stati 50.023 i nuovi casi di coronavirus nel paese, sopra quota 50 mila per il secondo giorno consecutivo e più del doppio rispetto alla media della settimana precedente. Il numero di ricoverati in gravi condizioni è salito a 430 mentre i decessi confermati sono stati 11. A Tokyo, il governo metropolitano ha confermato il record di 9.468 nuovi casi, di cui oltre un quarto riguardanti giovani al di sotto dei 20 anni. 

Germania  Segnalati 63.393 casi confermati di Covid-19 nelle ultime 24 ore, a fronte dei 34.145 comunicati sette giorni fa, e altri 28 decessi, due in meno rispetto ai 30 registrati una settimana fa. Continua a salire il dato di incidenza settimanale dei contagi. I dati diffusi dall'Istituto Robert Koch parlano di 840,3 casi per 100.000 abitanti su sette giorni, con 698.744 positivi nell'ultima settimana. E' il secondo giorno consecutivo che il dato supera gli 800 casi per 100.000 abitanti (ieri si attestava a 806,8, una settimana fa era a 528,2).  I casi attivi sono circa 1.355.000. Dall'inizio della pandemia sono 8.744.840 i casi  confermati in Germania con 116.746 decessi. Venerdì per la prima volta sono stati segnalati più di 140.000 contagi accertati in 24 ore.

Gran Bretagna  I viaggiatori che arrivano nel Regno Unito non dovranno più sottoporsi a un test per la ricerca del Coronavirus se vaccinati. Lo ha annunciato il premier britannico, Boris Johnson. Johnson, riferisce l'agenzia Reuters, ha spiegato che questa nuova misura ha l'obiettivo di mostrare che il Paese è aperto al business e ai viaggiatori. 

India  Ha registrato nel weekend una risalita dei casi di Covid-19, con 306 mila nuovi positivi e 439 decessi. I casi sono tornati a risalire per il quinto giorno consecutivo, con un tasso di positività del 20,75 per cento. Quasi il 60 per cento dei pazienti indiani che hanno perso la vita nella terza ondata della pandemia erano o non vaccinati o vaccinati con solo una prima dose. Sempre ieri sono state somministrate 270mila nuove dosi di vaccino, che hanno portato il totale delle vaccinazioni effettuate a oggi nel Paese a 1 miliardo 622 milioni, con il 74 per cento della popolazione adulta già immunizzata con due dosi. Fonti del ministero alla Salute hanno detto all'agenzia di stampa Ani che, secondo le loro previsioni, la terza ondata dovrebbe iniziare a declinare dal 15 febbraio, sia perché i nuovi contagi si sono già stabilizzati in alcune metropoli e grandi Stati, sia per lo sforzo di proseguire nella campagna di vaccinazione da parte del governo.

Israele  La quarta dose del vaccino contro il coronavirus per gli over 60 triplica la protezione contro le gravi complicanze dell'infezione. Lo afferma il ministero della Salute citando studi preliminari condotti da esperti di varie istituzioni accademiche e sanitarie. Le analisi sono state condotte su 400mila israeliani che hanno ricevuto una quarta dose di vaccino contro il coronavirus e su 600mila che hanno ricevuto la terza dose.

Russia  65.109 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, rispetto ai 63.205 di domenica, e 655 decessi: lo ha reso noto il Centro federale russo di risposta alla pandemia.