
Il pilota e youtuber Luca Salvadori ha perso la vita a 32 anni durante una gara
Cremona – Tragedia in pista. Gabriele Cottini, pilota umbro di 39 anni, tornitore meccanico di professione, è morto dopo essere rimasto coinvolto in un incidente alla Dunlop Cup 600 sul circuito di Cremona. Il suo cuore ha smesso di battere all’ospedale Maggiore. Ma “dopo un confronto tra le parti”, la Federmoto ha deciso di non fermare le altre gare in programma, “nel segno del rispetto verso Gabriele e della sua grande passione per le due ruote”. Le vittorie dei piloti sono state dedicate a lui, “come tributo a un compagno di pista che ha vissuto lo stesso amore per questo sport”.
Il ricordo di Luca
Quella stessa passione che aveva Luca Salvadori, pilota e youtuber milanese. Uniti anche nel tragico destino: Luca ha perso la vita il 14 settembre dell’anno scorso a 32 anni a Frohburg, in Germania, coinvolto in un incidente mentre correva una gara su strada valida per l’International Road Racing. “Subito dopo l’incidente a Luca mi avevano detto che il tempo avrebbe aiutato a sentire meno il dolore e la mancanza. Ma non è vero per niente. Da quel giorno le gioie hanno un sapore diverso. Oggi l’unica cosa che mi dà sollievo è fare qualcosa per lui”. Per Luca Salvadori, suo figlio. Oggi papà Maurizio e mamma Monica hanno deciso di trasformare quel dolore in un impegno concreto.
Il progetto
Un progetto di cui “Luca sarebbe fiero e orgoglioso”. Una fondazione che porta il suo nome e che “aiuterà i motociclisti vittime di incidenti, in pista e su strada, e le loro famiglie, garantendo supporto nei percorsi riabilitativi, nell’assistenza psicologica e legale”. E, tramite i video sul canale YouTube di Luca e della Fondazione, “promuoverà la cultura della sicurezza come valore imprescindibile nel motorsport e nel mondo delle due ruote”, racconta Maurizio Salvadori.
La location
La Fondazione è in corso Europa a Milano. Da una parte la scuderia Trident, dall’altra una palazzina in costruzione, che “sarà pronta a inizio gennaio – confida papà Maurizio –. Lì raccoglieremo tutte le cose di Luca, tute, moto, caschi”. Ci saranno anche i 23 AGV replica di quelli utilizzati da Luca, e realizzati sempre dal grafico Nicolas Casadei di CSD Design: saranno messi in vendita sul sito della Fondazione con il 100% dei proventi destinato alle attività solidali. Proprio il web sarà il veicolo anche per far correre messaggi legati all’educazione e alla sicurezza stradali: “Nei prossimi mesi – anticipa il papà di Luca – pubblicheremo un video con Gabriel Bortoleto, giovane pilota che ha raggiunto la Formula 1, dimostrando come, con determinazione e coraggio, si possano realizzare i propri sogni. Il secondo sarà con l’influencer e youtuber Jakidale che, insieme a Dainese e all’ingegnere Jarno Zaffelli parlerà delle tute high tech dei piloti”. Ma questo “è solo l’inizio. Questo è il valore di quello che Luca ci ha lasciato”.