
Luca Salvadori, il pilota 32enne morto durante una gara
Milano, 14 settembre 2025 – Dal dolore è germogliato un impegno concreto e duraturo: è nata la Fondazione Luca Salvadori, a un anno dalla morte del giovane motociclista milanese in un incidente a Frohburg, in Germania. A volere fortemente il progetto sono stati i genitori del 32enne scomparso il 14 settembre 2024, papà Maurizio (fondatore della scuderia Trident Motorsport) e mamma Monica.
Gli obiettivi della Fondazione Luca Salvadori
La Fondazione si propone di sostenere i motociclisti vittime di incidenti, in pista e su strada, e le loro famiglie, garantendo supporto nei percorsi riabilitativi, nell'assistenza psicologica e legale, e di promuovere la cultura della sicurezza come valore imprescindibile nel motorsport e nel mondo delle due ruote.

La tragedia in pista
Luca Salvadori, pilota motociclistico che ha esordito nel 2009 nel Campionato italiano velocità e nel 2013 in Supersport, è morto l'anno scorso a 32 anni per le ferite riportate in un incidente sul circuito stradale tedesco nel campionato Irrc Superbike per evitare di centrare un suo collega che era stato disarcionato in curva. Dopo la sua morte, i piloti del Team Pistard, diretti suoi avversari nel National Trophy 1000, hanno scelto di non partecipare alle ultime due gare della stagione, permettendo così a Luca di diventare campione nel National Trophy 1000 2024, vittoria ufficializzata il 29 settembre.

Le iniziative
La nascita della Fondazione è stata resa possibile grazie all'impegno personale di Maurizio Salvadori che ha finanziato il fondo iniziale, dando sostanza al progetto con un impegno diretto. A questo gesto si sono già unite le prime donazioni esterne, arrivate da imprenditori coinvolti nel Motorsport che hanno devoluto somme considerevoli dimostrando grande fiducia nel progetto. Accanto a loro, anche il mondo delle aziende ha risposto con convinzione. AGV ha donato 23 caschi replica di Luca, realizzati da Nicolas Casadei di CSD Design, lo stesso artista che negli anni aveva creato i caschi originali utilizzati da Luca. I caschi, numerati e disponibili sul sito ufficiale della Fondazione, saranno messi in vendita con il 100% dei proventi destinato alle attività solidali. EICMA, ha concesso il proprio patrocinio e garantito sostegno sin dal primo giorno.