DANIELE RESCAGLIO
Cronaca

Crema, aria condizionata ko in ospedale: apparecchi portatili nei reparti. Problemi anche agli ascensori

Impianto guasto anche alla Rsa Kennedy. I cittadini devono aramrsi di pazienza, anche se a volte non basta

In ospedale il blocco dell’aria condizionata ha riguardato in particolare il reparto di Pneumologia

In ospedale il blocco dell’aria condizionata ha riguardato in particolare il reparto di Pneumologia

Crema (Cremona) – Caldo e disagi. I cremaschi si devono armare di pazienza (che a volte non basta) per far fronte a piccoli e grandi disagi, dovuti a guasti che, per la verità, non succedono solo d’estate e non sono sempre imputabili al caldo. Ascensori e aria condizionata sono nel mirino perché stanno mettendo a dura prova la pazienza dei cremaschi in questi giorni di caldo torrido.

Cominciamo dall’aria condizionata. Blocco totale al Kennedy, la Rsa di Crema con cento camere. Due settimane fa il nuovo impianto di condizionamento non si è avviato. I tecnici ci hanno lavorato sodo e in alcuni reparti il problema è stato risolto in meno di una settimana. Sono rimasti esclusi la palestra e il reparto San Gabriele, dove il blocco si è rivelato ben più difficile da gestire. Per questo la direzione ha acquistato otto condizionatori portatili che sono stati messi nelle varie camere tra lunedì e ieri mattina, quando il problema è stato così per il momento tamponato.

Blocco dell’aria condizionata anche nell’ospedale di Crema, nel reparto di Pneumologia, la scorsa settimana. Subito si è corsi ai ripari con condizionatori portatili. Dapprima si è salvaguardato il reparto dove sono stipati i medicinali, dove non si devono superare i 25 gradi e poi, visto il perdurare del problema, sono stati installati condizionatori anche nelle varie camere. Il guasto, fanno sapere, è serio e ci si sta lavorando da ieri.

Sul fronte degli ascensori invece, in ospedale ci sono voluti due mesi per riparare il numero 4 che, insieme al numero 5 porta gli ospiti ai vari piani (che sono sei). Il numero 4 è rimasto inattivo oltre due mesi e ieri mattina, finalmente è ripartito. Ma negli ultimi quindici giorni anche il numero 5 è stato fermato per permettere ai tecnici la riparazione del gemello e poi, visto che c’erano, per disporre la manutenzione anche del 5, anche lui tornato attivo ieri mattina.

Altri ascensori che fanno le bizze sono quelli della stazione che servono per superare i binari, ma che sono utilizzati da ciclisti e portatori di handicap per superare viale Santa Maria, vista la chiusura del passaggio a livello e la lontananza del sottopasso. Venerdì nel pomeriggio si sono bloccati entrambi gli ascensori e la riparazione è cominciata ieri mattina. A quanto pare dovrebbe proseguire per tutta la settimana. L’ultimo stop dei due ascensori risale a metà marzo.