Il villaggio operaio di Crespi d'Adda

Patrimonio Unesco

Il villaggio operaio di Crespi d'Adda

Crespi d’Adda è il villaggio operaio meglio conservato d’Europa. Situato a Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, a pochi chilometri dalla provincia di Milan, e fondato nel 1877 da Cristoforo Crespi accanto alla sua industria tessile, dal 1995 Crespi d’Adda è sito Unesco. Basta questa introduzione per capire il valore storicom sociale e architettonico di questo borgo nato in funzione della fabbrica tessile affacciata sul fiume della famiglia Crespi. 

Le case operaie, le scuole, la chiesa, le botteghe e le infrastrutture di servizio pensate per le maestranze rapresentano una piccola città ideale, quasi autarchica, perché il lavoratore vi può trovare tutto quello che gli serve senza uscire dai suoi confini. Manca solo l'ospedale, il cimitero invece c'è e merita una visita per un'esperienza da Spoon River lombarda. Alcune epigrafi incise sulle tombe riescono a commuovere e a proiettarci in un'altra epoca.

Oggi camminare tra le strade del villaggio operaio di Crespi d’Adda equivale a fare un viaggio nel tempo. Grazie a un pizzico di fantasia, si può immaginare come era la vita un secolo e mezzo fa.
Tutto scorreva più lento, fluido come l’Adda, e scandito al ritmo dell’alternarsi tra lavoro e tempo libero. Merita una visita anche il museo.  

Crespi d'Adda comodamente raggiungibile con l'autostrada A4, uscita Capriate. L'accesso è libero e gratuito. Da marzo a novembre nei giorni festivi è istituita un'isola pedonale. Occorre perciò lasciare l'automobile fuori dal villaggio prima dell'inizio della località. Il parcheggio (a pagamento) si trova dopo il ponte sull'autostrada nei pressi del cimitero di Capriate San Gervasio.

Qui si possono prenotare visite guidate comprensive anche delle vicina centrale idroelettrica.