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Giornate FAI di Primavera 2025: cosa vedere in provincia di Milano

I gioielli dell'hinterland

Giornate FAI di Primavera 2025: 140 luoghi aperti a Milano e in Lombardia

Torna l’iniziativa del Fai: in Lombardia aperti oltre 140 luoghi aperti sabato 22 e domenica 23 marzo. Ecco alcuni dei siti da vedere in provincia di Milano.

Cusano Milanino (MI)
Le Ville storiche della Città Giardino del Milanino

Milanino, prima città giardino italiana, nacque agli inizi del Novecento ispirandosi alle Garden City inglesi. Ideata dall’Unione Cooperativa con Luigi Buffoli, univa i vantaggi della città a quelli della campagna. Nonostante l’espansione edilizia, mantiene il suo impianto originario, con architetture in stile eclettico, floreale e déco. Il percorso prevede una mostra all’interno dell’Acquedotto sui dettagli stilistici delle dimore e l’accesso ai giardini di due Ville.

Settala (MI)
Alfa Blue Team

Fondato nel 1972 da cinque appassionati, il club privato Alfa Blue Team (nella foto) conserva una vasta collezione di automobili, motori e memorabilia Alfa Romeo, custodita in una ex fonderia a est di Milano. Per la prima volta, durante le Giornate FAI di Primavera, sarà possibile ammirare modelli iconici come la Giulia Sprint Speciale del 1967, la Giulietta 1300 cc del 1955 e le Alfetta degli anni ’70, oltre a un raro esemplare di cucina Alfa Romeo. La biblioteca annessa raccoglie quasi novemila volumi dedicati al mondo dei motori.

San Donato Milanese (MI)
Chiesa di Santa Barbara

Progettata da Mario Bacciocchi, la chiesa venne consacrata nel 1955 dal futuro Papa Paolo VI. Le pareti interne accolgono lapidi commemorative che la trasformano in un luogo della memoria. Per arricchire l’edificio di arte e bellezza, furono coinvolti maestri come Cassinari, Gentilini, Fazzini, Tomea, Arnaldo e Giò Pomodoro, Pietro e Andrea Cascella. Durante le Giornate FAI, il percorso inizia all’esterno, illustrando la storia di Metanopoli e l’architettura della chiesa, per poi proseguire all’interno con la spiegazione delle opere d’arte, autentico compendio dell’arte italiana del Novecento.

Corsico (MI)

Centro culturale IKEDA per la pace

Il più grande centro buddista d’Europa sorge nella storica Cascina della Guardia di Sopra, un edificio cinquecentesco passato dagli Sforza ai Visconti, ai Padri di San Simpliciano, fino al Comune di Corsico. Restaurato con criteri filologici, conserva le stratificazioni storiche e ricostruisce le parti mancanti. Il tempio, con una sala dorata ispirata alla carpa d’oro, custodisce il Gohonzon, oggetto sacro del buddismo Soka Gakkai. Un bacino d’acqua e passerelle evocano il legame col Naviglio, mentre in primavera i fiori di loto trasformano il paesaggio in un’oasi di armonia.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata del FAI 

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