
La passerella panoramica del Belvedere al Pian dei Resinelli
Niente funivia questa volta: i Piani dei Resinelli si raggiungono in auto. Una volta arrivati a Lecco, si prosegue per la Valsassina fino a Ballabio, da qui basta seguire le indicazioni. Dopo 14 tornanti si raggiunge il parcheggio gratuito dei Resinelli dove lasciare la macchina, se trovate posto. Nei giorni feriali non ci sono problemi. Ci sono comunque altre aree sosta-
L'alternativa è utilizzare il pullman che parte dalla stazione ferroviaria di Lecco e in meno di 30 minuti sale in quota.
Si può anche arrivare a piedi ma bisogna essere molto allenati, visto che parliamo di un dislivello di 1.000 metri. I percorsi sono diversi, particolarmente suggestivo quello che passa dalla Cascata del Cenghen. Se si parte da San Bartolomeo mettete in conto 3 ore di cammino.
L'attrazione principale è la passerella panoramica che si affaccia sul ramo lecchese del lago di Como di manzoniana memoria. La terrazza in acciaio a strapiombo mette brividi e vertigini ed è considerta la più spettacolare della Lombardia se non d'Italia. La vista abbraccia la pianura brianzola, i laghi di Belgirate e Pusiano, il Monte Barro, i corni di Canzo e la Val Brona. Alle spalle, invece, si staglia la Grigna meridionale. Per raggiungere il punto panoramico bisogna percorrere un percorso facile di 20 minuti attraverso il Parco Valentino. Dalla passerella si può tornare al punto di partenza, oppure proseguire lungo altri sentieri di differente durata e difficoltà. Nei pressi dell'ingresso del Parco Valentino ci sono le miniere dei Piani dei Resinelli, risalenti al 1600. Val la pena visitarle. Non possono mancare il parco avventura per i più piccoli e vari ristoranti e rifugi per i più grandi, a meno di non optare per un pic-nic nel bosco. L'altopiano, altitudine 1.200-1300 metri, abbraccia i territori di Abbadia Lariana, Ballabio, Mandello del Lario e Lecco, ed è il punto di appoggio per la salita alla Grigna Meridionale o "Grignetta" (escursionisti esperti) e per altri trekking. Al netto di alcune discutiboli costruzioni degli anni '70, il paesaggio è incantevole e rilassante nonché tappa amatissima dai motociclisti.