LAURA OLGA MARIA DE BENEDETTI
Cosa Fare

Area archeologica di Santa Maria della Rocchetta.

La statua di Leonardo che indica il luogo che ispirà lo sfondo del suo quadro

La Statua dedicata a Leonardo da Vinci e il cartello esplicativo che riporta il suo dipinto 'La Vergine delle rocce', ispirato proprio alla forra dell'Adda

Proprio dallo spazio all'aperto dello Stallazzo parte un piccolo sentiero, che poi diventerà scalinata, che in poco più di 5 minuti in salita conduce all'area archeologica di Santa Maria della Rocchetta.
Ad attenderci una chiesetta, con annessa una piccola abitazione, voluta dal nobile Bernardo di Cornate nel 1381. Ex convento dei frati agostiniani fino ai primi decenni del XV secolo, successivamente, con l'Adda confine fra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia, il sito diventò strategico e fu presidiato dai soldati milanesi che costrinsero i frati ad abbandonarlo.
Ora è soprattutto un eccezionale punto panoramico, oltre che motivo di un selfie accanto alla statua in pietra, alquanto rovinata, di Leonardo da Vinci, che dai piedi della scalinata della chiesa sembra affacciarsi, da quel punto di osservazione privilegiato, su quel paesaggio che tanto l'aveva ispirato per la realizzazione di una delle sue opere artistiche più prestigiose.
Lo sguardo spazia dalle cime delle Grigne e del Resegone alle colline del Lecchese e del Bergamasco da una parte, dall'altra sui paesi e sulle località fluviali della pianura verso il Milanese. Con in primo piano sempre l'Adda, con la sua forra ed i suoi speroni rocciosi immortalata dal grande Genio.

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