PAOLA PIOPPI
Cronaca

Una retrospettiva in memoria di Cazzaniga

Per quasi un secolo la vita artistica di Livio Cazzaniga è stata fortemente legata alla comunità cui apparteneva e a...

Livio Cazzaniga ha trascorso l’intera vita a Barzanò, dove il Comune e la famiglia gli dedicano questa personale

Livio Cazzaniga ha trascorso l’intera vita a Barzanò, dove il Comune e la famiglia gli dedicano questa personale

Per quasi un secolo la vita artistica di Livio Cazzaniga è stata fortemente legata alla comunità cui apparteneva e a Barzanò, dove è nato il 22 luglio 1925 e dove ha sempre vissuto, lavorato, costruito il suo appassionato e articolato percorso pittorico. Fino al 23 maggio 2023, data della scomparsa.

Ora per celebrare i cento anni dalla nascita il Comune di Barzanò, con la famiglia, gli dedica una retrospettiva che sarà inaugurata sabato alle 17 nella Canonica romanica di San Salvatore. Un luogo iconico, la giusta cornice per ospitare il percorso retrospettivo che racconta, attraverso le opere e i materiali, molti dei quali inediti, la sua evoluzione artistica e strettamente biografica. Curata dalla Commissione Cultura, la retrospettiva ospita lavori selezionati dalla famiglia Cazzaniga – moglie, figli e nipoti – Rimarrà aperta fino al 21 settembre: domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18, giovedì dalle 10 alle 12, sabato dalle 14 alle 18. "Per Barzanò è bello, oltre che doveroso, ricordare Livio Cazzaniga – dice il sindaco Gualtiero Chiricò – È questo il senso della mostra: osservandone le opere potremo ricordarlo e riflettere sull’attaccamento che Livio ha sempre dimostrato per Barzanò e la sua comunità: una persona generosa e gentile, qualità che restituisce integralmente nelle immagini esposte in quella Canonica che lui stesso ha più volte riportato nei suoi quadri".

I visitatori troveranno lavori anche inediti, come l’autoritratto realizzato agli esordi della vita artistica e le primissime opere, molto distanti dalla cifra stilistica raggiunta negli ultimi anni, con i colori e i tratti astratti che lo hanno reso celebre.

Paola Pioppi