Strage di Erba, lo sfogo dei fratelli Castagna: “Liberate Rosa e Olindo e non rompeteci più...”

Nuovo post sui social dei familiari delle vittime della tragedia dell’11 dicembre 2006 dopo la richiesta di revisione del processo al vaglio della Procura generale

Olindo Romano e Rosa Bazzi

Olindo Romano e Rosa Bazzi

Erba (Como), 17 aprile – Un altro sfogo amaro e rabbioso, un altro post pubblicato su Facebook da Beppe e Pietro Castagna, i due fratelli che nella strage  di Erba persero la madre Paola Galli, la sorella Raffaella e il nipotino di due anni Youssef Marzouk, dopo quello di sabato contro l’ipotesi di revisione del processo che ha portato alla condanna definitiva all’ergastolo dei coniugi Olindo Romano e Angela Rosa Bazzi, ritenuti innocenti dalla trasmissione televisiva Le Iene. A due giorni da quel messaggio, eccone uno nuovo, alla luce della richiesta di revisione firmata dal sostituto procuratore di Milano Cuno Tarfusser e ora al vaglio dei vertici della Procura generale. 

"La loro condanna sta diventando la nostra condanna – scrivono i due fratelli, riferendosi alla coppia di coniugi – Ogni anno, da quindici e più anni dobbiamo sopportare campagne innocentiste su giornali, su canali tv, da parte di trasmissioni che non si sono fatte neanche problema ad additarci come reali mandanti o esecutori. Adesso arriva anche il vice Procuratore… e ancora noi a dover rispondere ai giornalisti che insistentemente vogliono conoscere la nostra opinione... Vorrei chiarire agli analfabeti funzionali / odiatori, che noi siamo stati semplicemente parte civile nei processi, in poche parole, non abbiamo condannato noi i loro beniamini. Vorrei anche ribadire che abbiamo assistito ad ogni grado processuale e ci siamo convinti della colpevolezza dei coniugi Romano. Però, non ne possiamo più. Iniziamo, per assurdo, a mettere sul piano della bilancia la nostra serenità con la loro libertà. In poche parole stanno vincendo per SFINIMENTO. Liberateli e non rompeteci più il cxxxo !!!”

Beppe e Pietro Castagna col padre Carlo, familiari delle vittime della Strage di Erba
Beppe e Pietro Castagna col padre Carlo, familiari delle vittime della Strage di Erba