
La protesta dei giostrai nei mesi scorsi
"Il Comune di Como ha violato la sentenza del Tar". Con questa premessa, gli operatori del Luna Park cittadino hanno scritto una lettera pubblica rivolta ai comaschi, chiedendo il loro sostegno e annunciando ricorso. La presa di posizione avviene all’indomani della pubblicazione del bando relativo all’allestimento del Luna Park dal 5 al 27 aprile, e agli spazi previsti.
"Cari cittadini – dicono gli esercenti - ci troviamo costretti a prendere posizione contro una decisione del Comune che mette a rischio la realizzazione del nostro amato Luna Park, una tradizione che da anni regala momenti di gioia a grandi e piccini. La nuova delibera comunale modifica l’utilizzo dell’area tradizionalmente dedicata, destinandone una parte a parcheggi e un’altra ai carriaggi, con la conseguenza che lo spazio effettivamente disponibile per le attrazioni viene notevolmente ridotto".
Una nuova suddivisione che "non permette a tutte le attrazioni e alle ditte storiche di partecipare, compromettendo l’esperienza del Luna Park così come la conoscete", proseguono, aggiungendo che "la delibera viola quanto deciso dal Tar Lombardia, che aveva già annullato una precedente decisione del Comune proprio per aver ridotto l’area senza motivazioni adeguate e in contrasto con la legge". I giudici avevano infatti stabilito che l’area destinata agli spettacoli viaggianti "deve essere garantita nella sua interezza, senza riduzioni che compromettano il lavoro delle ditte o il diritto dei cittadini di fruire dell’attrazione".
Di conseguenza, l’annuncio del ricorso: "Questa delibera non rispetta lo spirito e le indicazioni della sentenza Tar, e compromette il lavoro di molte ditte storiche, a causa di spazi ridotti". Gli operatori concludono chiedendo il sostegno dei cittadini per "difendere il diritto di Como a un Luna Park completo, come da tradizione... perché non è solo un luogo di divertimento: è una parte della nostra storia e della vita della città".