
Cristina Plevani vince l'Isola dei Famosi 2025 (Frame video Isola dei Famosi Canele 5 Mediaset)
Iseo (Brescia), 3 luglio 2025 – Non è da tutti vincere due reality, a distanza di 25 anni. E non due programmi qualunque ma la prima – storica – edizione del Grande Fratello (andata in onda nel 2000) e la stagione 2025 di un altro show cult della tv italiana, “L’Isola dei Famosi”. L’impresa è riuscita a Cristina Plevani, la bresciana dura, fragile e dal cuore grande, che ha conquistato per la seconda volta il pubblico, battendo in finale Mario Adinolfi (secondo classificato). Un percorso intenso, segnato da nuove consapevolezze e da una felicità vissuta – finalmente – “senza sensi di colpa”, come ha raccontato la stessa naufraga.

I ricci sono gli stessi dell’avventura al Gf ma quella che ha festeggiato la vittoria dell’ “Isola” sembra una Cristina nuova. L’istruttrice di nuoto ed esperta di fitness di Iseo (Brescia), 53 anni, ha mostrato una grinta da vera leonessa, parlando a cuore aperto alla conduttrice Veronica Gentilini e a Simona Ventura (opinionista di questa stagione).

"Mi sentivo non adatta, fuori posto. Ringrazio tutti, i naufraghi, anche quelli a cui sono antipatica. Non mi interessa, eravamo comunque un gruppo. E grazie a voi per avermi dato questa seconda possibilità. Questo è il secondo treno che mi passa davanti, ci salgo sopra e col cavolo che scendo. Stavolta no”, ha detto mostrando tutta la sua emozione con un urlo liberatorio. “Grazie a chi mi ha votato, grazie alle amiche che mi hanno permesso di essere qui, grazie a tutti davvero. Non è la ciliegina sulla torta, ma una grande palla di profiterole sulla torta” ha aggiunto.

A determinare la vittoria della naufraga bresciana è stata la sua autenticità, qualità che in molti le hanno riconosciuto nel suo percorso in Honduras. “Vera, antidiva, semplice”, “Non ha mai fatto finta di essere diversa da se stessa”, “Dopo anni vince una donna. E che donna”: sono solo alcuni dei commenti social al verdetto della finale. Ma la vittoria più grande, probabilmente, non è essere arrivata prima ma aver scavato dentro di sé, ritrovandosi: “Ho capito che godersela non è un peccato e che non devo sentirmi inferiore agli altri. Ora non mi sento in colpa di essere felice”.