PAOLA PIOPPI
Cronaca

Troppe persone, si ribalta il pontile galleggiante

Sembrava che si fosse ribaltato a causa dell’usura, del vento o di un moto ondoso eccessivo, che lo aveva fatto...

Il pontile galleggiante si sarebbe ribaltato per il numero eccessivo di ragazzi che vi erano saliti

Il pontile galleggiante si sarebbe ribaltato per il numero eccessivo di ragazzi che vi erano saliti

Sembrava che si fosse ribaltato a causa dell’usura, del vento o di un moto ondoso eccessivo, che lo aveva fatto parzialmente affondare. Le telecamere di videosorveglianza hanno individuato l’origine del problema: troppi bagnanti, almeno una sessantina di giovani assiepati, e il pontile non ha retto. Squadra nautica della Questura, guardia costiera e i vigili del fuoco sono stati impegnati sabato pomeriggio a Blevio, dove si era fortemente inclinato un pontile galleggiante, finendo parzialmente sott’acqua e diventando inutilizzabile.

L’incidente, che non ha causato feriti, è stato segnalato alla centrale, che ha dato l’allarme per fare i necessari accertamenti e ha provveduto a inviare gli equipaggi. Dopo aver constatato l’assenza di persone coinvolte e di feriti, gli agenti e le squadre di soccorso hanno proceduto alla messa in sicurezza dell’area, nel frattempo sorvegliata a terra dai carabinieri per evitare l’accesso di persone. L’incidente sarebbe stato provocato dalle oscillazioni dei ragazzi, nessuno dei quali presente all’arrivo della polizia.

Una volta concluso questo intervento, sempre la squadra nautica della polizia di Como, rientrando verso il primo bacino del lago, ha fermato un’imbarcazione a noleggio, condotta da un uomo di 55 anni residente a Valmorea che, senza alcuna precauzione, navigava sulla pista di partenza e atterraggio degli idrovolanti. Una manovra molto pericolosa: nei suoi confronti è stato elevato un verbale di contestazione che nel suo massimo potrà arrivare a una sanzione di 6.000 euro. Si tratta di abituali controlli che vengono svolti, con particolare assiduità, nella stagione estiva, quando la presenza di imbarcazioni è più fitta, in alcuni casi condotte da persone che non hanno adeguata preparazione.

"La Questura di Como – dice una nota – ricorda sempre, soprattutto in questo periodo estivo, che vede un’affluenza massiccia di turisti anche sulle acque del lago, di fare molta attenzione e rispettare le regole della navigazione". Una raccomandazione che appare scontata, ma che invece viene continuamente ripetuta.

Pa.Pi.