PAOLA PIOPPI
Cronaca

Sedia a rotelle e zaino schermato. Ladri di profumi: attrezzati, ma presi

Nel negozio di Como avevano sottratto un bottino da più di mille euro. Li ha traditi la telecamera

Un frame del filmato che le commesse hanno passato alla polizia di Stato

Un frame del filmato che le commesse hanno passato alla polizia di Stato

Muovendosi tra uno scaffale e l’altro sulla sua sedia a rotelle sceglieva le confezioni di profumo più costose e poi le consegnava al complice, facendole scivolare in uno zaino schermato per passare indenne dall’impianto antitaccheggio. Un bottino da 1.100 euro, sottratto mercoledì mattina dagli scaffali del negozio Sephora di via Bernardino Luini, in pieno centro città, che ha portato in carcere Matias Adrian Moreno Boza, peruviano di 37 anni su sedia a rotelle e Jeizon Henao Duarte, spagnolo di 36 anni.

Ad accorgersi delle sparizioni sono state le commesse, pochi minuti dopo che i ladri si erano allontanati: hanno subito guardato i video della telecamera interna, che avevano ripreso da vicino ogni attimo del furto: i due uomini non si erano resi conto dell’impianto di sorveglianza, e si erano piazzati esattamente sotto la telecamera a nascondere nello zaino la merce rubata.

Le immagini sono state consegnate alla pattuglia della Squadra Volante intervenuta pochi attimi dopo, verso le 11.30, che ha diramato i frame utili a riconoscere i due uomini, ritenendo che non si fossero allontanati di molto. Sono quindi iniziate le ricerche che si sono concluse poco più tardi, quando i militari dell’Esercito Italiano impiegati nel progetto Strade Sicure hanno segnalato alla Centrale Operativa la presenza di due uomini che corrispondevano alla descrizione, notati nella stazione di Como San Giovanni.

Gli agenti della Volante hanno raggiunto e perquisito i due, trovando la refurtiva: profumi e cosmetici di marca per un valore quantificato in 110 euro. Era nascosta nello zaino portato dallo spagnolo che all’interno aveva un rivestimento schermato, tale da consentire ai due ladri di allontanarsi senza che il sistema antifurto del negozio si attivasse.

Entrambi noti per analoghi precedenti, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso, e ieri mattina processati per direttissima. Il peruviano aveva inoltre pendente un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Milano per altri furti. Davanti al giudice Maria Lombardi Stocchetti hanno chiesto un rinvio per la concessione dei termini a difesa: il processo proseguirà tra una settimana, nel frattempo entrambi sono stati mandati in carcere in custodia cautelare. Paola Pioppi