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Como, il piroscafo Patria tornerà a navigare sul lago: terminata un’attesa di 35 anni

La notizia arriva dal Ministero delle infrastrutture e trasporti, che fa sapere che c'è stata una riunione significativa tra Navigazione Laghi e l'associazione culturale Famiglia comasca per chiarire alcune perplessità sui lavori di recupero

Il Piroscafo Patria sul lago di Como

Il Piroscafo Patria sul lago di Como

Como, 6 maggio 2025 – Il piroscafo Patria tornerà a navigare sul lago di Como, grazie alle risorse ministeriali che sono vincolate alla sua rimessa in esercizio. È quanto si legge in una nota del Ministero delle infrastrutture e trasporti, che fa sapere che c'è stata una riunione significativa tra Navigazione Laghi e l'associazione culturale Famiglia comasca per chiarire alcune perplessità sui lavori di recupero.

Si tratta di un risultato atteso da 35 anni - sottolinea il Mit -, voluto con determinazione dal vicepremier e Ministro Matteo Salvini, e che conferma la massima attenzione per Como. L’obiettivo è avere il Patria in pieno servizio per l’appuntamento con le Olimpiadi Milano-Cortina, il regalo di compleanno perfetto per i cento anni del piroscafo varato il 31 luglio del 1926.

I lavori di restauro

Di proprietà della Provincia, che lo acquistò oltre 20 anni fa dalla stessa Navigazione che dopo averlo dismesso era pronta a rottamarlo, il Patria è rimasto per anni ormeggiato di fronte a Villa Olmo e l’acqua del Lario lo ha danneggiato.

L’intervento di restauro, da 4,5 milioni di euro, è completamente finanziato dal ministero dei Trasporti. Il primo passaggio è stata la rimozione degli arredi, indispensabile per procedere alla rimozione delle parti interne che si sono ammalorate per le infiltrazioni. 

Poi, l’operazione più complessa, ovvero la sostituzione dell’imponente motore a gasolio con un nuovo propulsore in grado di sviluppare la potenza necessaria per muovere le pale, ma senza inquinare. Successivamente la messa a norma di tutti gli altri impianti presenti sull’imbarcazione, lavori questi ultimi che potrebbero essere appaltati all’esterno. 

Il piroscafo Patria, che all’epoca si chiamava ‘Savoia’, è stato per decenni insieme al suo gemello Concordia la barca più grande a solcare le acque del Lario con i suoi 53,66 metri di lunghezza, 12,30 di larghezza e la possibilità di imbarcare fino a 900 passeggeri. L’ultimo esempio sopravvissuto di piroscafo mezzo-salone in Italia, ed uno degli ultimi tre europei, insieme all’Howentiel sul lago di Costanza, e al Thalia sul Worthersee.