PAOLA PIOPPI
Cronaca

Imprigionati dalla piena. Tre ragazzini e il padre portati in salvo dal torrente

Cernobbio, sorpresi dal maltempo improvviso durante un’escursione hanno chiesto aiuto

Cernobbio, sorpresi dal maltempo improvviso durante un’escursione hanno chiesto aiuto

Cernobbio, sorpresi dal maltempo improvviso durante un’escursione hanno chiesto aiuto

Erano usciti per fare una passeggiata, ma il maltempo improvviso e violento li ha sorpresi mentre si trovavano vicino al fiume Greggio a Cernobbio, nella frazione di Santo Stefano e sono rimasti bloccati senza più avere la possibilità di muoversi. Una zona impervia, resa ancora più accidentata e pericolosa dalle forti piogge, dove giovedì sera, tre ragazzini di 15, 12 e 9 anni, e il padre di 46 anni, di origine afghana, hanno perso l’orientamento e sono rimasti bloccati.

A impedirgli di ritornare verso il paese, è stato soprattutto l’improvviso ingrossamento di un torrente che li ha isolati, e il timore che potessero essere trascinati dalla corrente se avessero cercato di oltrepassarlo.

A dare l’allarme per chiedere aiuto, verso le 20 di giovedì, è stato il padre, che è riuscito a chiamare i carabinieri di Cernobbio, facendo così partire le ricerche con il 118 e il soccorso alpino, grazie alle indicazioni fornite e alla geolocalizzazione. Per raggiungerli e metterli in sicurezza, sono intervenuti undici tecnici della Stazione Lario Occidentale-Ceresio del Corpo Nazionale soccorso alpino e speleologico, assieme a carabinieri e vigili del fuoco. I soccorritori hanno raggiunto i ragazzi e il padre, che si erano fermati in una zona impervia, in linea d’aria all’altezza di via Gentrino: per arrivare fino a quel punto, le squadre hanno dovuto guadare il torrente reso insidioso dalle forti piogge che si sono abbattute sul lario nella serata di giovedì.

Le ricerche per arrivare a individuarli non sono durante molto: una volta in posto li hanno messi in sicurezza e imbragati per il recupero. Nella zona dei soccorsi sono arrivati anche i sanitari del 118 e gli infermieri del Cnsas, per accertarsi fin da subito delle loro condizioni di salute e prestare immediata assistenza medica.

Nel frattempo, cessato il picco di forti piogge, la portata del torrente si stava gradualmente riducendo, così i ragazzi con il padre sono stati accompagnati lungo il sentiero fino all’ambulanza. Nonostante la tempestività dei soccorsi, e la velocità con cui è stato individuato e raggiunto il gruppetto, l’intervento si è concluso in tarda serata, quando tutti sono stati portati in ospedale per accertamenti, soprattutto per il freddo subito in attesa dei soccorsi e per lo spavento, ma in buone condizioni di salute.

Pa.Pi