
Oltre alle attività rivolte anche ai più piccoli, Agrinatura 2025 è stata l’occasione pèer fare il punto sulla situazione del comparto
L’edizione 2025 di Agrinatura, si è chiusa registrando come sempre un grosso afflusso di pubblico, lasciandosi alle spalle quattro giorni, da giovedì a domenica, dedicati al mondo agroalimentare e alla cultura agricola. La manifestazione è stata anche occasione per fare il punto sull’attuale situazione del comparto, grazie agli studi e ai monitoraggio della Camera di Commercio di Como e Lecco.
Si scopre così che a fine 2024, le imprese agroalimentari in attività nel territorio comasco e lecchese erano 3359, pari al 5,2 del totale, con oltre 10mila addetti impiegati nel settore, che corrispondo al 3,3 per cento del totale degli occupati. Il numero degli addetti è cresciuto del 9,3 per cento rispetto al 2016, a fronte di una lieve contrazione del numero di imprese.
"Il comparto agroalimentare – spiega la Camera di Commercio - si distingue anche per la sua crescente apertura ai mercati esteri: l’export lariano del settore ha raggiunto nel 2024 un valore di quasi un miliardo di euro, con un incremento del 16,8 per cento rispetto al 2023, con ottime performance sia per Como che per Lecco". Un settore che rappresenta oggi il 7,8 per cento dell’export totale dell’area.
Anche le importazioni sono in forte crescita, quasi il 20 per cento, "segnale della vivacità e dell’interconnessione delle nostre imprese con le filiere globali". Ma le letture a cui si presta la ricerca sono anche altre: nel 2024, i prodotti alimentari hanno rappresentato l’88,6 per cento del totale dell’agroalimentare esportato dalle imprese lariane, seguiti da bevande e dai prodotti agricoli animali.
Pa.Pi.