
Il listino è stato realizzato da ProBrixia l’azienda speciale della Camera di commercio di Brescia
Brescia – Sirmione, Desenzano e Ponte di Legno sul podio dei Comuni dove comprare casa costa di più, ma negli ultimi trent’anni sono stati i comuni dell’hinterland di Brescia ad avere una forte impennata. Sono alcuni dei dati che emergono dal Listino dei valori degli immobili a Brescia e provincia, realizzato dall’Azienda speciale della Camera di commercio ProBrixia. La rilevazione effettuata a maggio conferma il trend del 2024, con una richiesta più alta di abitazioni di classe energetica superiore.

“Si cercano soluzioni più sostenibili, anche intervenendo su edifici datati per renderli meno impattanti dal punto di vista ambientale”, sottolinea Roberto Zini, presidente di Pro Brixia. L’analisi dice che il mercato immobiliare a Brescia e provincia nel 2025 ha confermato il costante aumento dei valori registrato nel 2024, causato dall’aumento dei costi di costruzione più che da un incremento della domanda, con una stabilità nel numero delle compravendite. Il Comitato di Listino evidenzia come cambino sempre di più le esigenze: i giovani si avvicinano a immobili con buona classe energetica e di recente costruzione, rinunciano a spazi in favore di una maggiore qualità costruttiva.
“Oggi abitazioni più piccole, facilmente gestibili e caratterizzate da costi di manutenzione contenuti sono sempre più apprezzate”, spiega Gianbattista Quecchia, presidente del Comitato di Borsa Immobiliare Brescia. Il 2025 conferma la tendenza storica del mercato immobiliare provinciale, che si concentra in particolare nelle aree più turistiche. “In particolare, le abitazioni con vista lago, buone prestazioni energetiche e dotazioni moderne sono sempre più ricercate, sia per uso diretto sia come investimento a reddito”, puntualizza Demetrio Rossi, coordinatore del Comitato di Listino.
Al primo posto in provincia c’è Sirmione Castello fronte lago (8mila euro mq); in città, la zona più cara è piazza Paolo VI, via Musei, corso Zanardelli, piazza Tebaldo (5.600 euro mq). Dal confronto con i dati del 1995 emerge che in 30 anni i valori immobiliari dei Comuni della cintura di Brescia sono più che raddoppiati: San Zeno (+124%), Bovezzo e Rezzato (+117%) su tutti.