MILLA PRANDELLI
Cronaca

Urago, sospese le ricerche di due giovani nell’Oglio. Forze dispiegate, ma ora si pensa a falso allarme

Le ricerche erano scattate ieri sera quando qualcuno aveva avvistato due ventenni tuffarsi nel fiume e non riapparire ma le ricerche, anche con elicottero e gommoni, non hanno dato esito. L’ultimo annegamento il 10 giugno

Il fiume Oglio

Il fiume Oglio

Urago d’Oglio, 16 luglio 2025 – Potrebbe esser stato un falso allarme da parte di qualcuno, che si è davvero spaventato credendo di avere visto due giovani sparire nel fiume. Sono state sospese ieri sera e stamani non sono riprese le ricerche nelle acque del fiume Oglio a Urago d’Oglio: in bassa bresciana. L’allarme è scattato ieri alle 19, quando qualcuno ha raccontato di avere visto due ragazzi dell’età apparente di circa 20 anni e dalla pelle ambrata (forse stranieri) lanciarsi nelle acque dell’Oglio senza più riemergere. Gli operatori della Centrale Unica per le Emergenze, che risponde al numero 112, hanno immediatamente allertato la macchina dei soccorsi, inviando sul posto i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Brescia, dei distaccamenti del territorio e l’elicottero di Varese, con a bordo la squadra di sommozzatori, i carabinieri della Compagnia di Chiari e delle Stazioni del territorio e i mezzi del 118. Un dispiegamento di uomini e mezzi vastissimo, servito a stabilire che in acqua non c’era nessuno. L’ipotesi è che qualche giovane si sia tuffato e sia poi uscito più avanti, nuotando seguendo la corrente. La zona è quella dove il 10 giugno scorso è affogato un 46enne nativo dello Sri Lanka, da tempo residente a Chiari. Nelle ultime settimane, oltre a lui, nell’Oglio sono annegati anche un indiano di 22 anni a Palazzolo e un pensionato milanese a Rogno, in provincia di Bergamo