
I vigili del fuoco hanno recuperato il cadavere del bagnante (foto repertorio)
Tragedia nelle acque del fiume Oglio lunedì pomeriggio a Palazzolo, all’altezza della località Sgraffigna e non distante dalla zona su cui si affaccia per qualche centinaio di metri l’ex Cotonificio Ferrari, attualmente chiuso. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, un uomo dell’età apparente di circa 70 anni, di origini straniere, probabilmente asiatico, la cui identità non è al momento stata diffusa poiché era privo di documenti, ha fatto un tuffo nel corso d’acqua senza più riemergere. In quel punto l’Oglio è profondo e ci sono correnti sotto la superficie.
Il recupero e le indagini
Il corpo dell’uomo è stato recuperato a circa 70 metri da dove è stato visto lanciarsi in acqua. Poco prima era stato visto a riva intento a trascorrere alcuni momenti di relax con gli amici che hanno lanciato l’allarme e che fosse già entrato in acqua prima del tuffo fatale. Quando è stato recuperato era sotto il ponte ferroviario: una zona nota perché spesso utilizzata per gesti estremi. Se in un primo momento si è pensato, proprio per il punto del recupero, a un suicidio, successivamente ha preso corpo l’ipotesi della tragica fatalità, corroborata dal fatto che l’uomo fosse in costume
La task force
Sul posto per le ricerche c’erano del comando provinciale di Brescia e i volontari di Palazzolo sull’Oglio. Si è mosso anche l’elicottero Drago da Malpensa. Erano presenti anche il 118 e i carabinieri della Compagnia di Chiari e della Stazione di Palazzolo sull’Oglio.