
Il cavo tagliato dai vandali
Tremosine (Brescia), 14 luglio 2025 – Grave, e pericoloso, atto di sabotaggio lungo la Strada della Forra di Tremosine, chiusa da quando sono in corso le opere di messa in sicurezza, dovute all’assetto idrogeologico di quella che Churchill ha definito la nona meraviglia del mondo. Una meraviglia, purtroppo, fragile per la sua conformazione, che nel passato ha creato non poche preoccupazioni a causa del movimento delle rocce. Sabato è stato scoperto il taglio intenzionale di un cavo essenziale per il controllo della stabilità del versante.
Nella mattinata il geologo incaricato dei rilievi ha rilevato valori anomali, "fuori scala", provenienti dai sensori posizionati lungo il tratto. Un controllo immediato ha confermato il danneggiamento doloso di uno dei cavi fondamentali per la trasmissione dei dati, risultato intatto fino a venerdì. L’area è sotto costante osservazione grazie a una rete di sensori installati per valutare la stabilità del versante, con la supervisione degli esperti del Politecnico di Milano. I tecnici lavorano per definire gli interventi necessari alla messa in sicurezza e alla riapertura della strada, ma il sabotaggio rischia di compromettere i tempi del progetto. Lo ha comunicato la Provincia di Brescia.
“Questi atti vandalici compromettono gravemente l’affidabilità del sistema di monitoraggio, generando falsi allarmi che ostacolano le attività di controllo e rallentano i tempi necessari per una valutazione tecnica accurata. Di conseguenza, tali comportamenti non contribuiscono in alcun modo alla riapertura della strada, ma anzi ne ritardano ulteriormente la possibilità – si legge nella nota - Oltre al danno operativo, si registra anche un danno economico significativo: la sostituzione delle apparecchiature danneggiate, l’intervento dei tecnici per il ripristino e la gestione delle emergenze comportano costi aggiuntivi non previsti, che gravano sul bilancio pubblico e rallentano l’avanzamento dei lavori”.
L’Amministrazione condanna fermamente questi “gesti irresponsabili e invita chiunque abbia informazioni utili a rivolgersi alle autorità competenti. È in corso una valutazione per rafforzare le misure di sorveglianza e prevenzione. La sicurezza dei cittadini e degli operatori resta la priorità assoluta”.