
Il taglio del nastro del presidio territoriale di Ponte di Legno con il governatore della Lombardia Attilio Fontana
PONTE DI LEGNO (Brescia) La Casa di Comunità di Ponte di Legno conferma la propria vocazione a fare da punto di riferimento non solo per i residenti ma anche per i turisti, soprattutto nei periodi di alta stagione quando le presenze si moltiplicano e con esse le esigenze sanitarie dovute a malattie e piccoli infortuni che non necessitano di cure ospedaliere, in questo caso erogate a Esine e Edolo.
Dal 21 luglio la Direzione generale dell’Asst Valcamonica ha disposto l’implemento e il potenziamento dei servizi in vista dell’arrivo di tanti villeggiatori. La Casa di Comunità con il proprio ambulatorio da allora ha erogato 188 prestazioni, con 40 invii alla Continuità Assistenziale. Il servizio medico dell’116117 ha effettuato, a sua volta, un totale di 240 prestazioni: 123 ambulatoriali, 15 domiciliari e 102 tra consulenze e contatti telefonici.
Un mese e una settimana fa sono stati attivati l’Ambulatorio Infermieristico, gestito dalle Infermiere di Famiglia e Comunità con accesso libero dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15; e il Servizio Medico di Continuità Assistenziale (rete 116117), attivo 7 giorni su 7, dal lunedì al venerdì per 12 ore e nel weekend 24 ore su 24. Ad accedervi sono stati anche tanti villeggianti nei paesi dell’Alta Valle Camonica, che per la prima volta assiste a una presenza medica continua a garanzia di tutti i potenziali utenti.
"Voglio ringraziare – afferma il direttore generale di Asst Valcamonica, Corrado Scolari – in particolare il personale della Casa di Comunità, i medici di Continuità Assistenziale nonché il personale del Pronto Soccorso di Edolo ed Esine per l’impegno, la disponibilità e la competenza dimostrate nel rispondere ai bisogni delle migliaia di turisti che popolano la nostra valle. Come dimostrano anche questi numeri, la Casa di Comunità di Ponte di Legno si sta affermando sempre di più come presidio territoriale a vocazione turistica".
La Casa di Comunità conferma così la propria importanza per il territorio camuno, presidio importante non soltanto per la popolazione residente ma anche per i tanti vacanzieri.
Mi.Pr.