
Guardia di Finanza
Brescia, 21 agosto 2025 – Novanta lavoratori in nero, 30 irregolarmente assunti e 5 irregolari individuati: è il bilancio dei controlli della Guardia di Finanza di Brescia. In queste settimane le Fiamme gialle bresciane hanno infatti intensificato l’attività di contrasto al lavoro sommerso durante la stagione estiva.
Le verifiche hanno portato alla sospensione di 15 attività in diverse aree della provincia, dal lago di Garda alla Val Camonica. Sul Garda: oltre a lavoratori irregolari, sono stati scoperti ricavi non dichiarati per 85mila euro e sequestrati 5 chili di tabacco da narghilè commercializzato illegalmente, insieme a violazioni legate alla vendita di alcol e fumo a minori.
Sul lago d'Iseo, un esercente ha accumulato in 15 giorni ben 1.691 mancate emissioni di scontrini fiscali. In un caso è stato contestato anche il reato di caporalato. In Val Camonica le Fiamme Gialle hanno sospeso 8 attività e individuato 41 lavoratori in nero, alcuni dei quali percepivano cassa integrazione o indennità di disoccupazione. Nell'hinterland bresciano, infine, è stata segnalata un'azienda all'Ispettorato del lavoro per l'impiego di personale non registrato.