
Un volo umanitario da Gaza all'Italia
Brescia, 28 agosto 2025 – A Brescia, negli Spedali Civili cittadini, è restata appena una notte. Il giorno dopo la sua mamma l’ha portata via. Ora entrambe sono scomparse senza commettere alcuni illecito, poiché godono dello status di rifugiate e dunque possono muoversi liberamente nel territorio nazionale. E’ successo a una bambina palestinese di sette anni che due settimane fa è stata evacuata dalla striscia di Gaza.
La piccola, giunta in Italia con un volo umanitario avrebbe dovuto essere curata dai medici e infermieri che lavorano nell’ospedale più grande della provincia. Invece non ha potuto godere delle cure per decisione di sua madre.
La minore faceva parte di un gruppo di 31 bambini selezionati dall’OMS in base alle condizioni più critiche e trasportati dall’Aeronautica Militare Italiana. Il suo ricovero agli spedali Civili di Brescia era dovuto a una malformazione ossea, sebbene le sue condizioni non fossero considerate gravi. Proprio dal reparto in cui era sotto osservazione, la madre l’ha prelevata senza preavviso, rendendosi da quel momento irreperibile per le autorità.
Le indagini delle forze dell’ordine suggeriscono che le due potrebbero aver lasciato l’Italia per raggiungere il Nord Europa, dove si ritiene abbiano una rete di contatti familiari o amicali. Non è chiaro, invece, se la signora ha riportato in un ospedale, anche all’estero, la bimba che pur non essendo grave ha bisogno di essere curata