MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Sfollate dopo l’esplosione: a Bagnatica tre famiglie sono ancora senza casa, “cerchiamo appartamenti”

Bergamo, i residenti della palazzina semidistrutta finora hanno trovato ospitalità da parenti e amici, ma i lavori sullo stabile richiedono tempo: occorrono soluzioni di lungo periodo

La palazzina di via Isolabella sventrata dall’esplosione causata da una fuga di gas la mattina del 27 maggio

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Bagnatica (Bergamo), 10 giugno 2025 – Proseguono le iniziative di solidarietà da parte della comunità di Bagnatica nei confronti delle famiglie residenti nella palazzina di via Isolabella nella quale, nella mattinata di lunedì 27 maggio, si è verificante una potente esplosione provocata da una fuga di gas. Oltre alla raccolta fondi, che ha portato finora 75mila euro per i beni di prima necessità, e alla cena di solidarietà, tenutasi sabato sera alla cascina Fuì, organizzata per raccogliere altri soldi, il prossimo passo è trovare sistemazioni a lungo termine ai nuclei familiari in difficoltà.  

L’appello del municipio 

L’amministrazione comunale si è immediatamente adoperata per trovare nuove case provvisorie per gli sfollati. La maggior parte ha trovato sistemazioni temporanee da amici o parenti, oppure in case private donate da enti del territorio (due famiglie sono ospiti delle Suore a Comonte. Nessuno al momento è rimasto senza un tetto. 

"Dobbiamo però avere una prospettiva a lungo termine, visto che i lavori di sistemazione dello stabile dove è avvenuta l’esplosione dureranno un paio d’anni – spiega l’assessore ai servizi sociali del Comune di Bagnatica, Simone Agazzi –. Questo ci impone di muoverci subito per trovare nuovi spazi per alcune famiglie”.  

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Massima urgenza 

Il caso più urgente riguarda una famiglia di quattro persone (padre, madre e due figli maggiorenni, accompagnati dal loro piccolo cane), alla ricerca di un appartamento in affitto o con un contratto privato a partire da luglio, essendo la loro attuale sistemazione disponibile solo fino a giugno. L’appello dell’amministrazione comunale riguarda anche la ricerca di altri due appartamenti separati, entrambi per due persone, sempre alle stesse condizioni e nella zona di Bagnatica o dintorni. "Per la ricerca di queste case – sottolinea l’assessore Agazzi – ci siamo appoggiati a un’agenzia immobiliare locale che ci ha dato supporto in modo gratuito”.  

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L’appello 

Il Comune di Bagnatica invita chiunque abbia a disposizione alloggi, da poter destinare alle famiglie, a inviare una mail a emergenzabagnatica@gmail.com, specificando se l’appartamento è arredato o no, l’indirizzo dove si trova l’alloggio, una breve descrizione e un numero di telefono per essere ricontattati.