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Housing sociale, due alloggi popolari a persone con sindrome di Down col progetto ‘Le chiavi di casa’

La Giunta lombarda ha deliberato il via libera all’accordo che prevede l’assegnazione, per 15 anni, a titolo gratuito, due abitazioni all’Associazione Italiana Persone con Sindrome di Down che effettuarà la gestione e manutenzione

Le chiavi di casa si traducono in un progetto di autonomia per persone con sindrome di Down

Le chiavi di casa si traducono in un progetto di autonomia per persone con sindrome di Down

Milano, 28 luglio 2025 – Regione Lombardia ha dato il via libera al progetto 'Le chiavi di casa' per destinare due alloggi popolari del Comune di Bergamo all'AIPD - Associazione Italiana Persone con Sindrome di Down, grazie a una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco. 

Progetto per l'Inclusione e l'Autonomia

L'iniziativa nasce dall'esigenza di rendere più accessibili le opportunità abitative per le persone con disabilità, ma anche di rigenerare il patrimonio immobiliare della città di Bergamo.

I due alloggi del Comune, situati in via Borgo Santa Caterina, saranno destinati all'AIPD per un periodo di 15 anni. La stessa associazione si farà interamente carico dei costi di manutenzione e dell'assegnazione degli appartamenti.

"Questo progetto - ha dichiarato l'assessore Franco - è un esempio concreto di come l'housing sociale possa contribuire a rendere la nostra società più inclusiva. Si tratta di un passo importante verso una maggiore autonomia per le persone con sindrome di Down, le quali non dovranno corrispondere alcun canone di affitto. La casa non è solo un tetto, ma uno spazio in cui costruire indipendenza, relazioni e dignità". 

AIPD, gli scopi dell’associazione

L'AIPD, da anni attiva sul territorio di Bergamo, è impegnata per favorire l'inclusione sociale e l'autonomia delle persone con Sindrome di Down. Con il progetto 'Le chiavi di casa', l'associazione offre un'opportunità di vivere in modo indipendente, promuovendo al contempo un modello di abitare che mira alla rigenerazione e alla valorizzazione dei beni comuni.