Bergamo, 10 settembre 2025 – Un avvocato civilista del Foro di Milano si trova da stamattina agli arresti domiciliari con l'accusa di tentata estorsione ai danni di un imprenditore bergamasco.

L'ordinanza di custodia cautelare, firmata dal gip di Bergamo, è stata eseguita al termine delle indagini dei carabinieri condotte anche in collaborazione con i colleghi di Monza, dove il legale vive. Lo scorso febbraio erano già state arrestate cinque persone nell'ambito della stessa inchiesta: tra questi il presunto mandante e tre cittadini rumeni, accusati di essere gli autori materiali di una violenta aggressione compiuta nel novembre 2024 ai danni della vittima.
Le indagini, coordinate dalla Procura guidata da Maurizio Romanelli, hanno permesso di accertare che l'avvocato avrebbe prestato il proprio ruolo per dare parvenza di legittimità a una richiesta estorsiva di oltre un milione di euro, formalmente da parte di un presunto creditore in realtà inesistente. Attraverso diffide, lettere e comunicazioni a mezzo posta elettronica, secondo la ricostruzione, il professionista avrebbe continuato a sostenere le pretese estorsive del mandante, affiancando a ciò un'attività volta a predisporre l'apparente giustificazione documentale con la creazione di documenti falsi.
Il tutto in un contesto di minacce e atti intimidatori, culminati in aggressioni fisiche e ripetuti tentativi di costringere l'imprenditore e i suoi familiari a cedere alle richieste.