LORENZO CRESPI
Cronaca

Sos Oncologia alla Multimedica: “Il reparto non verrà chiuso, solo quaranta pazienti smistati”

La Direzione sanitaria di Castellanza risponde all’allarme infondato sulla ventilata serrata. Tuttavia alcune prestazioni saranno effettuate a Milano. E il 30% dei malati indirizzato altrove

Castellanza Multimedica Oncologia

Castellanza Multimedica Oncologia

Castellanza (Varese) – Sindacati e pazienti avevano lanciato l’allarme per l’imminente chiusura del reparto di Oncologia alla MultiMedica di Castellanza. Ora è la Direzione sanitaria a intervenire. Per fare chiarezza, il Gruppo ospedaliero ha consegnato ai pazienti una lettera informativa che spiega come funzionerà la riorganizzazione delle attività. Innanzitutto i numeri: al momento attuale l’Oncologia di Castellanza segue complessivamente 130 pazienti. Di questi circa 90 rimarranno in carico alla struttura, secondo le modalità e i percorsi terapeutici illustrati nella comunicazione inviata. Circa 40 pazienti saranno invece indirizzati verso strutture limitrofe del territorio. “Il trasferimento dei pazienti è gestito direttamente dagli oncologi di MultiMedica in coordinamento con i colleghi delle strutture di destinazione per garantire la piena continuità e qualità del percorso assistenziale”, dicono dalla Direzione.

Le novità saranno operative da lunedì 1° settembre. “Alcune prestazioni oggi erogate nel nostro Presidio Santa Maria di Castellanza verranno riorganizzate e in parte trasferite alla Clinica San Giuseppe di Milano, sempre all’interno del Gruppo MultiMedica – si legge nella lettera – Questa scelta nasce dal desiderio di offrire la miglior qualità assistenziale possibile, mettendo a disposizione in un’unica sede servizi, tecnologie e professionisti”.

Sono previste comunque alcune eccezioni per ridurre il più possibile trasferimenti e disagi. La terapia medica antitumorale orale, intramuscolare e sottocutanea continuerà a essere somministrata nel Presidio di Castellanza. Le sedute concomitanti (terapia medica antitumorale + radioterapia) continueranno a svolgersi a Castellanza in una giornata dedicata. Anche la sede di visite ambulatoriali, follow-up e controlli rimarrà invariata. La terapia medica antitumorale infusionale, per chi preferisse non spostarsi a Milano, sarà effettuata in collaborazione con le Aziende ospedaliere del territorio. “Per i pazienti più fragili e impossibilitati a spostarsi abbiamo però riservato una giornata settimanale al Presidio di Castellanza”. È stato inoltre attivato un servizio di supporto dedicato alla mail info_onco@multimedica.it.