GIULIA BONEZZI
Cronaca

Screening oncologici: dalla Regione Lombardia 60,8 milioni di euro per “abbatterle” e creare 7 milioni di appuntamenti in più

Via libera al piano per spendere 40,8 milioni in straordinari pubblici e 20 in acquisti dai privati. Ats, Asst e Irccs dovranno anche ridurre le prenotazioni che eludono il call center regionale

L’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso

L’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso

Milano, 17 giugno 2025 – Più di 60,8 milioni di euro per abbattere le liste d’attesa, offrendo circa sette milioni di visite ed esami in più col servizio sanitario nazionale nei cinque mesi e mezzo che ci separano dalla fine del 2025. Ieri la Regione, con una delibera che "conferma la volontà di rafforzare ulteriormente la programmazione sanitaria", dice l’assessore al Welfare Guido Bertolaso, ha approvato il piano operativo su come saranno spesi. Ai privati accreditati andranno venti milioni di cui fino a 1,6 destinati agli screening oncologici per offrirli a più del 95% della platea interessata (donne dai 45 ai 74 anni per il tumore della mammella, dai 25 ai 29 e dai 47 ai 64 per quello della cervice uterina e adulti dai 50 ai 74 per il colon retto) e garantire tempi certi per gli approfondimenti in caso di test positivi (eco mammaria e altri eventuali esami entro 28 giorni, colposcopia entro 45 e colonscopia entro 30).  

Approfondisci:

Tumori e Alzheimer, le biopsie con un cerotto a microaghi: l'ha inventato un ricercatore bresciano al King’s College

Tumori e Alzheimer, le biopsie con un cerotto a microaghi: l'ha inventato un ricercatore bresciano al King’s College

I traguardi da raggiungere 

Saranno le Ats ad acquistare dai privati, extrabudget, prestazioni più critiche per i tempi dettagliate in 58 gruppi dal Piano nazionale di governo delle liste d’attesa, con obiettivi in volumi: nel complesso da gennaio a dicembre le cliniche convenzionate dovrebbero garantire oltre 3,7 milioni di esami e visite in più, di cui oltre un milione 477 mila all’Ats Metropolitana di Milano. 

Gli screening oncologici sono interventi finalizzati alla diagnosi precoce dei tumori. Il servizio per gli screening oncologici è gratuito
Gli screening oncologici sono interventi finalizzati alla diagnosi precoce dei tumori. Il servizio per gli screening oncologici è gratuito

Le Asst e gli Irccs pubblici dovranno utilizzare gli altri 40,8 milioni (pagando straordinari a medici per oltre 31 milioni, infermieri, tecnici e altro personale per i restanti 9,7), di cui fino a 4,6 milioni in area screening, per mantenere (se l’hanno incrementata l’anno scorso) o aumentare (in caso contrario) la produzione rispetto al 2024, garantendo comunque ogni mese almeno il 70% di quanto fatto 12 mesi prima, anche con l’estensione degli orari la sera e il sabato mattina. Anche qui le Ats possono rimodulare, ma a ciascun ente è assegnato un volume complessivo di slot da assicurare tra giugno e dicembre, per un totale di 3 milioni 263.688.   

Approfondisci:

La lotta al tumore delle donne. Seicento interventi l’anno. Una task-force contro la paura

La lotta al tumore delle donne. Seicento interventi l’anno. Una task-force contro la paura

I paletti della Regione 

Alle Asst e agli Irccs, così come alle Ats, la Regione fissa anche altri paletti, collegati al progetto del Cup unico in sperimentazione nel Bresciano: gli appuntamenti in regime di Servizio sanitario nazionale prenotati al di fuori del sistema regionale portale-call center non dovranno superare il 10% a livello aziendale e a livello di Ats percentuali che variano dallo 0,6% fissato per la Montagna al 5,8% assegnato all’Insubria (4% per Milano). Ai singoli Asst e Irccs sono stati dati obiettivi di riduzione delle prenotazioni in regime di Servizio sanitario nazionale che non riescono attraverso il sistema ma solo rivolgendosi a loro direttamente.