ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Monte Emilius. Una farfalla ricorda la piccola Chiara

Ancora una volta in cima, sulla vetta di una montagna, una scalata portata a termine nella giornata di domenica...

Ancora una volta in cima, sulla vetta di una montagna, una scalata portata a termine nella giornata di domenica...

Ancora una volta in cima, sulla vetta di una montagna, una scalata portata a termine nella giornata di domenica...

Ancora una volta in cima, sulla vetta di una montagna, una scalata portata a termine nella giornata di domenica con l’ascensione al Monte Emilius, 3.559 metri, sulle Alpi Graie, in Valle d’Aosta. Protagonisti Marco Cirigliano (nella foto) con il gruppo di amici che da alcuni anni lo accompagna nelle spedizioni alpine, scalate che non sono ricerche di record bensì testimonianze di valori, di speranza, di solidarietà, nel ricordo di Chiara, la figlia di Cirigliano, morta a pochi mesi dalla nascita nel 2016. Ma dal dolore di due genitori, sono germogliati semi di bene e progetti a sostegno dei reparti pediatrici portati avanti con l’associazione La Casa di Chiara per aiutare i bambini malati. Dal 2017 Cirigliano e il gruppo di amici portano in alto, in cima alle montagne che scalano, il ricordo della piccola Chiara ribadendo l’incoraggiamento "Non smettere mai di lottare: vivi, vivi, vivi".

Domenica sulla vetta accanto alla croce e alla statua della Madonna è stata posata la farfalla, simbolo di Chiara e dell’associazione e un pensiero speciale della nonna, un cuoricino. L’impresa, nell’ultimo tratto è stata impegnativa, ma ha detto Cirigliano "ci siamo arrivati ed è stata una grande emozione. Noi saliamo per tutti i bambini che lottano". In alto, dove lo sguardo non ha confini, spazia nell’immensità, dove sulla vetta sembra di toccare il cielo, come raccontano gli amici dell’associazione "ogni volta che affrontiamo una montagna lo facciamo con lo stesso entusiasmo, sapendo che non è solo un’escursione ma un modo per sentirci vicini a Chiara". Da quando è stata fondata l’associazione La Casa di Chiara ha raccolto oltre 200mila euro, destinati ai reparti pediatrici ospedalieri e alla ricerca. Nel mese di luglio di quest’anno l’associazione ha donato al Dipartimento materno – infantile dell’ospedale di Busto Arsizio una culla termica di nuova generazione. R.F.