Malpensa, 3 dicembre 2024 – Via libera per il Masterplan dell’aeroporto di Malpensa. Enac e Sea hanno comunicato che si è conclusa positivamente la procedura per l’accertamento della Conformità Urbanistica sul documento che disegna lo sviluppo dello scalo da qui al 2035, con la previsione di 40 milioni di passeggeri.
La relativa conferenza dei servizi del 19 novembre, indetta dal ministero delle Infrastrutture, ha coinvolto il ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Energetico, quello della Cultura, insieme a tutti gli enti di livello statale e territoriale, tra cui i Comuni del Cuv, interessati dal piano di sviluppo, e ha reso chiara l’intesa Stato-Regione per la conformità urbanistica del piano.
“La conclusione positiva dell’iter del Masterplan rappresenta un passaggio molto importante per l’aeroporto di Milano Malpensa. - ha dichiarato Armando Brunini, ad di Sea - Gli interventi infrastrutturali che verranno realizzati, sempre nel rispetto della sostenibilità ambientale, porteranno a un ulteriore miglioramento dell’efficienza dello scalo con conseguente effetto positivo sulla qualità dei servizi ai passeggeri”.
Le prossime tappe
È terminato dunque l’iter di approvazione dello sviluppo infrastrutturale che permetterà a Malpensa di crescere nei prossimi anni. Grazie a questa ultima autorizzazione si può procedere, infatti, all’avvio di tutte le opere previste all’interno del sedime aeroportuale.
Interventi progettati e realizzati con soluzioni tecniche e tempistiche tali da supportare la stimata crescita del traffico e la piena sostenibilità dell’aeroporto, nel rispetto delle prescrizioni del Decreto Via e degli atti e degli accordi attuativi di livello territoriale.
Il Masterplan prevede la realizzazione per fasi di una serie di interventi che riguardano in particolare l’ampliamento del Terminal passeggeri, aree di sosta per gli aeromobili, miglioramenti del sistema piste con nuove taxyway e raccordi per migliorare l’efficienza operativa dello scalo; si aggiungono nuove aree destinate a funzioni di scambio intermodale e modalità di trasporto innovative, la realizzazione di magazzini di seconda linea e altri servizi dedicati al cargo.
Le reazioni del settore
Soddisfazione del direttore generale di Enac, Alessio Quaranta: “Il Masterplan consente di dotare uno dei principali scali italiani di un chiaro quadro pianificatorio e programmatico, definito non solo sulla base delle prospettive di sviluppo dell’aeroporto Malpensa, ma anche in linea con il ruolo che lo stesso è chiamato a svolgere nell’ambito del Piano Nazionale degli Aeroporti in fase di finalizzazione presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
Il via libera da parte della conferenza dei servizi costituisce un passaggio amministrativo essenziale per il processo di sviluppo ed è il risultato della collaborazione tra ministero dei Trasporti, Enac, Enav, Viminale, ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Cultura, della Difesa, Agenzia del Demanio, Regione Lombardia, in un dialogo costante con Città Metropolitana di Milano, Parco Lombardo del Ticino, Provincia di Varese e i Comuni del territorio circostante lo scalo.
Le opinioni dei sindaci
Due i pareri contrari espressi alla conferenza dei servizi, quelli dei Comuni di Cardano al Campo e Samarate, pareri però non vincolanti. Stefano Bellaria, sindaco di Somma Lombardo e presidente di turno del Cuv, il consorzio dei 9 Comuni d’area, nei giorni scorsi aveva ricordato: “Ho sempre sostenuto che il nostro territorio deve convivere con l’aeroporto, il quale deve rispettare il territorio. Il Masterplan approvato definisce le opere che saranno realizzate all’interno del sedime, noi sindaci dovremo continuare a monitorare le decisioni di Sea e lavorare affinché vengano messe in atto tutte le mitigazioni e compensazioni previste nel documento”.