LORENZO CRESPI
Cronaca

Sport e invecchiamento. Bocce, elisir per la salute: "Tradizione dei paesi"

Bodio, a Villa Puricelli il progetto di Ats Insubria che ha coinvolto venti Rsa. Presenti il ministro Giorgetti, Attilio Fontana, Dino Meneghin e Memo Remigi.

Il ministro Giancarlo Giorgetti fa qualche tiro a bocce a Villa Puricelli di Bodio Davanti a 200 persone e a ospiti del mondo dello sport e dello spettacolo si è concluso il progetto “Invecchiamento attivo – Gioco delle Bocce”

Il ministro Giancarlo Giorgetti fa qualche tiro a bocce a Villa Puricelli di Bodio Davanti a 200 persone e a ospiti del mondo dello sport e dello spettacolo si è concluso il progetto “Invecchiamento attivo – Gioco delle Bocce”

Per 12 mesi gli anziani di 20 Rsa tra Varese e Como sono stati coinvolti in un progetto di invecchiamento attivo dedicato al gioco delle bocce. L’iniziativa è stata promossa da Ats Insubria in collaborazione con Regione Lombardia e Fib - Federazione Italiana Bocce. A conclusione del percorso si è svolta ieri a Villa Puricelli a Bodio Lomnago una mattinata a cui hanno partecipato circa 200 persone. Ricco il parterre istituzionale, a partire dal ministro Giancarlo Giorgetti, a due passi dalla sua Cazzago. "Ma sono anche un po’ lomnaghese - ha detto - i miei bisnonni lavoravano proprio in questa villa che ospitò anche mia nonna".

Il ministro non si è sottratto a qualche lancio, mostrando anche una buona tecnica. "Ci giocavo quando ero piccolo. Il campo delle bocce associato al circolo erano dei tratti caratteristici dei nostri paesi, delle nostre comunità, che poi sono stati spesso abbandonati". Ha poi parlato dell’importanza dell’invecchiamento attivo, ricordando il suo ruolo nella nascita della società Sport e Salute.

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha sottolineato l’aspetto della prevenzione. "È l’elemento essenziale: ogni soldo speso in prevenzione è un risparmio poi nelle cure per dare la possibilità alle persone di vivere meglio". Tra gli altri presenti il prefetto Salvatore Pasquariello, il presidente della Provincia Marco Magrini e il consigliere regionale Emanuele Monti. Special guest della mattinata Dino Meneghin che ha spiegato attraverso la sua testimonianza di ex atleta cosa significhi invecchiamento attivo.

Tra i presenti anche Memo Remigi, giocatore di bocce oltre che cantante, che ha intrattenuto i presenti e premiato i vincitori del torneo con Meneghin. Sul podio al terzo posto si è classificata La Residenza di Malnate, al secondo Villa Puricelli di Bodio e al primo Fondazione Bernacchi di Gavirate. "L’evento ha voluto valorizzare un percorso che, sin dalle sue prime fasi, si è posto l’obiettivo di migliorare il benessere psico-fisico degli anziani, mettendo al centro i loro bisogni attraverso un’attività tanto semplice quanto efficace: lo sport e in particolare il gioco delle bocce", hanno commentato dalla direzione di Ats Insubria. A chiudere la mattinata un momento di consegna dei riconoscimenti agli operatori delle Rsa che hanno seguito percorsi formativi grazie al supporto della Fib e hanno poi seguito gli anziani durante l’ultimo anno con attività laboratoriali e organizzazione dei tornei che hanno coinvolto oltre agli ospiti anche i loro familiari.