LORENZO CRESPI
Cronaca

Il presidente Fontana torna al suo liceo: il futuro è vostro, non fatevi intimorire

Varese, l’auspicio del governatore rivolto agli studenti che iniziano il percorso didattico .

Varese, l’auspicio del governatore rivolto agli studenti che iniziano il percorso didattico .

Varese, l’auspicio del governatore rivolto agli studenti che iniziano il percorso didattico .

"In bocca al lupo agli studenti che in questi giorni iniziano un nuovo percorso didattico negli istituti lombardi. Studiare e approfondire le conoscenze è fondamentale e Regione Lombardia conferma tutto il proprio impegno per far sì che ciò avvenga nel migliore dei modi". È il messaggio che il governatore Attilio Fontana ha voluto lanciare in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico. Per farlo ha scelto un luogo a lui molto caro, il liceo classico Cairoli di Varese dove si è formato prima di intraprendere la carriera professionale e politica. Accolto dalla dirigente scolastica Elisabetta Rossi e dal dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Giuseppe Carcano (nella foto) si è rivolto ai ragazzi che tornano sui banchi augurando a tutti un anno utile e proficuo. "Imparate a prendere coscienza del fatto che il futuro è solo vostro: non lasciatevi spaventare dai profeti di sventura". Il presidente ha ricordato anche l’Attilio Fontana studente. "In latino andavo meglio che in greco, perché in greco il primo anno ho studiato poco. Qui al Cairoli è stato un periodo della vita eccezionale". Ma non c’era solo lo studio: Fontana ha ricordato con affetto anche una singolare signora dai capelli azzurri che tutte le mattine alle 11 portava sfilatini con mortadella e pancetta. "Era il momento in cui festeggiavamo l’intervallo".

Ma la scuola che riparte deve fare i conti con la diminuzione delle iscrizioni dovuta al calo demografico. Negli ultimi 9 anni la popolazione scolastica in provincia è scesa del 7%, parametro leggermente superiore al dato nazionale pari al -6,3%. E le proiezioni della popolazione scolastica potenziale per i prossimi anni delineano una tendenza preoccupante. Entro il 2028 ci sarà infatti una contrazione complessiva di 9.230 studenti: 5.439 in meno nella scuola primaria, 2.386 nella secondaria di primo grado e 1.405 nella secondaria di secondo grado.

Lorenzo Crespi