
Nella centrale di Varese lavorano 57 operatori altamente qualificati nel rispondere a migliaia richieste di aiuto
Compie 15 anni la Centrale unica di risposta del Numero unico di emergenza 112 di Varese, la prima attivata in Italia da Areu. Il 21 giugno 2010 partiva proprio dalla città-giardino un sistema che ha trasformato radicalmente l’accesso ai soccorsi nel paese. Quel primo centro operativo è diventato poi il cuore del modello lombardo e successivamente il riferimento per l’intera rete nazionale. La ricorrenza è stata celebrata ieri nella centrale di Varese, alla presenza delle istituzioni. Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha fatto pervenire un videosaluto. "Il Nue ha rappresentato una svolta per il sistema di emergenza-urgenza italiano e Varese continua a fare scuola. I numeri testimoniano la tenacia, la professionalità e la dedizione di ogni singolo operatore. Per questo vi ringrazio di cuore, tutti, uno ad uno, per essere parte di questa straordinaria avventura". Il direttore generale di Areu Massimo Lombardo ha spiegato che 15 anni fa nessuno poteva immaginare l’impatto che avrebbe avuto a livello nazionale. "Oggi possiamo dire con orgoglio che da qui è partito un modello che ha migliorato la sicurezza di milioni di persone".
Dopo il via da Varese, il servizio è stato esteso al resto della Lombardia e quindi su tutto il territorio nazionale. Il sistema prevede una Centrale unica di risposta (Cur) di primo livello, che filtra, localizza e smista le chiamate agli enti di soccorso competenti (sanitari, forze dell’ordine, vigili del fuoco, guardia costiera). Questo approccio ha migliorato la tempestività dei soccorsi e ottimizzato l’uso delle risorse. La centrale di Varese è competente per le province di Varese, Lecco, Como, Bergamo e Monza Brianza. L’area servita conta circa quattro milioni di abitanti: è la Cur con il bacino di utenza più ampio in Lombardia e tra le prime in Italia. Dietro la tecnologia e i numeri ci sono 57 operatori altamente qualificati e un coordinatore che 24 ore su 24 rispondono con professionalità e umanità a migliaia di richieste d’aiuto.
Dal 2010 a oggi le Cur 112 della Lombardia hanno gestito oltre 56,7 milioni di chiamate, di cui più di 22 milioni solo la Cur di Varese. La media giornaliera è di quasi 4.800 chiamate, il tempo medio di risposta 9 secondi. Nel 2024 la centrale di Varese ha gestito oltre 356mila chiamate sanitarie, più di 287mila ai carabinieri e 82mila alla polizia, 50mila per soccorso tecnico e circa 250 per la guardia costiera.